Confermato l’aumento dei costi dei conti correnti in Italia a luglio 2025

Home > Finanza Personale > Confermato l’aumento dei costi dei conti correnti in Italia a luglio 2025

Sono in aumento i costi dei conti correnti, provando ad analizzare la situazione tramite le varie soluzioni ad oggi disponibili sul mercato. Negli ultimi mesi, più in particolare, i conti correnti sono diventati una fonte di spiacevoli sorprese per moltissimi italiani. L’aumento dei costi non è più solo una percezione; i numeri lo confermano, e le categorie più vulnerabili, in particolare i giovani under 35, ne sentono il peso maggiore, confrontandosi quotidianamente con spese sempre più alte per gestire le proprie finanze. In un periodo in cui l’inflazione non accenna a rallentare, gestire i risparmi richiede oggi una strategia ben più oculata rispetto al passato.

costi dei conti correnti

Cosa sappiamo sull’aumento dei costi dei conti correnti in Italia

Per farvela breve, l’era dei conti correnti a costo zero sembra essere giunta al termine, lasciando molti a bocca asciutta. I giovani under 35 sono tra i più penalizzati da questa inversione di tendenza, con aumenti che toccano il 30% e costi annuali che sfiorano i 95 euro.

Si tratta di un vero e proprio cambiamento di rotta rispetto alle promozioni gratuite del passato, come dimostra anche la recente decisione di Intesa Sanpaolo. Sebbene alcune banche digitali offrano ancora soluzioni a basso costo, trovare un conto corrente realmente a costo zero sta diventando una sfida ardua.

Anche famiglie e pensionati subiscono l’impatto di questi rincari: le prime vedono i costi salire del 9%, mentre i secondi registrano un aumento del 6%. In sintesi, il panorama bancario si sta complicando notevolmente per chiunque cerchi di risparmiare qualcosa alla fine del mese.

Decidere tra un conto corrente tradizionale e uno online è diventata una scelta dettata sempre più dal costo. Per chi preferisce il servizio di filiale, Monte dei Paschi di Siena si posiziona come l’opzione più economica, con un costo annuale di 92 euro.

Nel panorama dei conti digitali, nonostante un aumento medio del 5% sui costi, esistono ancora delle opportunità interessanti. Il conto BBVA, ad esempio, rimane gratuito, ma è fondamentale monitorare attentamente le condizioni, dato che possono variare rapidamente.

Il problema più critico, tuttavia, riguarda i tassi di interesse. Mentre quelli attivi (sui soldi depositati) sono quasi inesistenti, i tassi passivi (sulle somme prelevate in assenza di fondi) possono raggiungere il 18% in caso di scoperto. Questa situazione può diventare insostenibile per chi si trova anche solo temporaneamente in difficoltà economica.

Insomma, l’aumento dei costi dei conti correnti in Italia a luglio 2025 appare molto evidente in questo momento, con situazione forse destinata a peggiorare.