Contratto di locazione turistica, come fare

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I proprietari di alcuni appartamenti che non offrono loro una rendita di buon livello ma diventando soltanto uno strumento di prelievo fiscale, decidono sempre più spesso di affittare gli appartamenti per le vacanze.

La pressione fiscale impone a molti proprietari di appartamenti sfitti, di affittarli almeno per le vacanze, in modo che diventino una rendita. Per essere al riparo dai controlli ed essere in regola con la legge, proprietari e inquilini devono sottoscrivere un contratto di locazione transitoria. Ma come si fa? Lo spiega in pochi punti un vademecum di Confedilizia.

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1. Per prima cosa si spiega che gli alloggi usati per finalità turistiche sono sottoposte soltanto alle previsioni del codice civile quindi gli accordi sono a discrezioni delle parti.
2. Nel contratto va indicato il motivo per cui s’intende affittare un appartamento, per esempio per svago, villeggiatura, istruzione, cura e via dicendo a patto che non sia indicata una motivazione utilitaria.
3. I contratti possono essere di due tipi: o di locazione turistica lunga oppure breve, a seconda che si scelga di affittare l’appartamento per le vacanze o soltanto per il fine settimana.
4. Nel contratto di casa per le vacanze, vanno indicati la durata, le modalità di disdetta del contratto, l’uso di spazi accessori, le spese accessorie e la cauzione, il motivo dell’affitto.
5. Nel contratto breve va sempre indicata la finalità dell’affitto e devono essere indicati anche il canone, il deposito cauzionale, il forfettario per le utenze e gli altri particolari legati all’uso della casa.

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6. Nel caso in cui l’affitto superi i 30 giorni, il proprietario deve fare entro 48 ore dalla consegna dell’immobile all’affittuario, una dichiarazione all’autorità locale di pubblica sicurezza. Si usano moduli diversi a seconda che l’affittuario sia italiano o extracomunitario. Se la locazione supera i 30 giorni bisogna anche registrare il contratto e dividere equamente gli oneri, metà spettano al proprietario e metà all’inquilino.
7. Sul contratto va inserita una marca da bollo da 10,33.

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