Donne meno sostituibili degli uomini da parte dei robot

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Lo studio che ha originato questa notizia flash è molto approfondito a riguardo. Spiega che le donne sono meno sostituibili degli uomini da parte dei robot. A parlarne è Internazionale che fornisce anche i link agli approfondimenti. 

Secondo uno studio le donne sono meno sostituibili degli uomini dai robot.  A confermare quello che era un sentimento comune da tempo, ci sono due nuove ricerche condotte dall’Università di Oxford che hanno dimostrato che il 47 per cento di 700 lavori che sono svolti dagli esseri umani potrebbero essere ricoperti dai robot nei prossimi anni.

 

Donne nel mondo del lavoro, le scelte tedesche

Gli studi hanno messo in luce però che a sostenere la concorrenza delle macchine saranno soprattutto i lavori eseguiti, nella maggior parte dei casi, dagli uomini. Purtroppo – e in questo caso per fortuna – nonostante i progressi compiuti in materia di parità nel mondo del lavoro, molte professioni comuni presentano un elevato grado di pregiudizi di genere. Per esempio, dei 3 milioni di camionisti negli Stati Uniti, oltre il 95 per cento sono uomini; dei quasi 3 milioni di segretarie e gli assistenti amministrativi, oltre il 95 per cento sono donne.

L’università di Oxford spiega che un lavoratore maschio avrà il 70 per cento di possibilità in più di essere sostituito. Mentre i lavori ricoperti tradizionalmente dalle donne come l’infermiera e la maestra sono più difficilmente eseguibili da una macchina.

 

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