Draghi afferma che la ripresa nell’Eurozona è ancora fragile

Home > News > Draghi afferma che la ripresa nell’Eurozona è ancora fragile

 Al World Economic Forum di Davos, il Presidente della Banca centrale europea (Bce) Mario Draghi ha affermato che vi sono stati notevoli miglioramenti nell’economia europea, ma ha ammonito che si sta assistendo all’inizio di una ripresa che è ancora debole, fragile e irregolare.

Gran parte del miglioramento dell’economia in Europa dipende dalle esportazioni, ha aggiunto. I problemi concernono i livelli di disoccupazione giovanile in alcuni Paesi e mostrano la necessità di riformare i mercati del lavoro e aumentare la competitività.

 

Ue, aggiornati i sistemi di conteggio dei bilanci statali

 

Draghi ha detto che alcuni Paesi, come la Grecia, hanno fatto progressi significativi sulle riforme strutturali mentre altri Paesi periferici non hanno fatto lo stesso aumentando il rischio di ulteriore instabilità. La Germania ha fatto le riforme necessarie un decennio fa, ha sottolineato, ma altri sono in ritardo.

Il governo francese ha annunciato un piano di riforme economiche di ampio respiro all’inizio di questo mese. E il suo ministro delle Finanze, Pierre Moscovici, ha respinto con fermezza le recenti affermazioni del Regno Unito che la Francia era diventato il “malato d’Europa”.

Moscovici ha affermato che insieme al presidente Francois Hollande si sono impegnati a creare più posti di lavoro, migliorare la competitività e abbassare il debito nazionale. L’economia francese si è ridotta dello 0,1% nel terzo trimestre dell’anno, e indagini del settore manifatturiero hanno dimostrato la diminuzione della produzione.

Draghi ha anche detto ai delegati che la prossima revisione degli Asset Quality, che si centra anche sugli stress test delle banche della zona euro, dovrebbe contribuire a ricostruire la fiducia nel settore. Facciamo luce sui bilanci delle banche per aiutarle a raccogliere capitali sui mercati, ha detto il Presidente della Bce.

Lascia un commento