Esodati, legge di Stabilità da modificare

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 Forse, nella Legge di stabilità, ci sarà qualche possibilità per gli esodati. Il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina, secondo quanto si legge nel resoconto della seduta della commissione Bilancio della Camera che sta esaminando il ddl stabilità ha detto: “Si potrebbe intervenire in materia di indicizzazione delle pensioni, migliorando il testo, e per allargare la platea degli esodati da salvaguardare a partire dal 2014”

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Fassina “ritiene il testo apprezzabile, ma indubbiamente migliorabile in alcuni punti, su cui si sofferma. In primo luogo, andrebbe prevista una norma di carattere strutturale che destini in modo automatico determinate risorse, rivenienti per esempio dalla revisione della spesa e dalla lotta all’evasione fiscale, alla riduzione del cuneo fiscale; per evitare che si ripeta la scarsa riuscita di misure analoghe a ciò indirizzate negli anni precedenti, bisognerebbe prevedere che tali risorse abbiano carattere anche una tantum e non necessariamente carattere permanente”.

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In merito c’è stato anche l’intervento del ministro del Lavoro, Enrico Giovanni, che ha detto: “Ci aspettiamo sul tema degli esodati un rapporto trimestrale sul sito dell’Inps per sapere quanti soggetti sono stati trattati, quante persone hanno ricevuto la lettera e quante pensioni sono state liquidate”.
Dopo la conferma dell’esclusione delle salvaguardie per chi ha maturato i requisiti in stato di mobilità o in Cassa integrazione, il nuovo chiarimento pubblicato nel sito ufficiale dell’Inps, con il messaggio 19202, spiega come “tale esclusione opera soltanto nei confronti dei lavoratori che conseguono il diritto al pensionamento con i nuovi requisiti senza l’applicazione delle penalizzazioni previste per coloro che accedono alla pensione anticipata”.

 

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