Generali, ottima chiusura del 2014

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Il 2014 si è chiuso con il botto per Banca Generali. La compagnia ha fatto segnare una raccolta netta che si aggira sui 333 milioni di euro.

Di questi, 206 milioni di euro sono stati realizzati dalla rete Banca Generali (2.977 milioni di euro durante tutto l’anno) e 127 milioni di euro da Banca Generali Private Banking (1.047 milioni di euro durante tutto il 2014).

L’anno passato ha pertanto messo in archivio un nuovo record di raccolta con una crescita del 78% in confronto al 2013 e del 150% in confronto all’ultimo biennio. Il dato assume ancor più rilevanza se si tiene conto che è stato maturato interamente dalla consulenza dei professionisti finanziari di Banca Generali ai soli risparmiatori retail italiani.

Tenendo in conto anche l’acquisizione del ramo di Private Bankers di Credit Suisse conclusosi a fine ottobre le nuove masse apportate nel corso del 2014 si aggirano intorno ai 6 miliardi, con un aumento del 20% in confronto alla fine del 2013. L’accelerazione nella raccolta appare ancora più accentuata nel comparto del risparmio gestito. Dicembre registra di fatto la più alta raccolta gestita mensile nella storia della banca con 553 milioni.

Piermario Motta, ad di Banca Generali, ha dichiarato:

E’ un risultato di grande soddisfazione che riflette l’impegno e l’ambizione di chi come noi ricerca l’eccellenza per i propri clienti. Indicatori quantitativi come la raccolta e la produttività media del 2014, o qualitativi come la domanda dalle famiglie e la capacità di attrarre talenti ci collocano come un punto di riferimento nel settore della consulenza finanziaria. Il percorso di crescita esponenziale degli ultimi anni, caratterizzato dalla spinta all’innovazione e allo sviluppo delle competenze, si arricchisce in questo 2015 di nuove soluzioni e strumenti che ci rendono molto ottimisti. Guardiamo infatti con entusiasmo alle prospettive dei prossimi mesi forti dell’impegno negli investimenti e della determinazione di un contesto di mercato, con rendimenti molto bassi e volatilità sullo sfondo, che accentuano il bisogno e le responsabilità nella tutela dei risparmi degli italiani.

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