Antitrust apre un’istruttoria contro Enel. Ecco cosa sta succedendo

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Enel è e resta il principale gestore dell’energia elettrica nel nostro Paese e nonostante le liberalizzazioni, forse l’esperienza è stata d’aiuto a questa azienda che ha saputo rispondere in modo corretto alle strategie concorrenziali. Quello che non va in Enel è il monitoraggio dei consumi elettrici. 

Su questo punto è stata aperta un’istruttoria che è raccontata così dall’agenzia Adnkronos:

L’Antitrust ha aperto un’istruttoria nei confronti della società Enel Distribuzione e della capogruppo Enel per accertare eventuali condotte abusive del gruppo Enel nel settore dei servizi di monitoraggio dei consumi elettrici (c.d. smart metering).

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Il procedimento riguarda l’ipotesi di un abuso di posizione dominante da parte di Enel che sarebbe stato attuato, in violazione dell’articolo 102 TFUE, ostacolando con varie modalità l’operatività di una società concorrente in questo settore e minacciando il pieno sviluppo concorrenziale di tali servizi innovativi.

Per accertare queste circostanze, nella giornata del 10 dicembre, i funzionari dell’Agcm hanno eseguito una serie di ispezioni nelle sedi delle società interessate, parti del procedimento, nonché delle società collegate Enel Energia ed Enel Italia, ritenute in possesso di elementi utili ai fini dell’accertamento, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust e del Nucleo frodi tecnologiche della Guardia di Finanza.

Enel ed Enel Distribuzione replicano precisando di “aver sempre agito nel rispetto del quadro regolatorio vigentee di non aver mai posto alcun ostacolo al pieno e legittimo esercizio della concorrenza”. Enel “assicurerà piena collaborazione all’Autorità Antitrust per chiarire i profili tecnici e regolatori delle attività di misura oggetto di verifica nel procedimento”.

 

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