La Grecia incassa la prima tranche di aiuti internazionali, rimborsando i creditori, e preparandosi alle elezioni anticipate. Queste ultime potrebbero tenersi nella metร del prossimo mese.
Durante le ultime ore, nel Paese, si fa largo un’ipotesi: Alexis Tsipras potrebbeย velocizzareย l’iter diย dimissioni e la richiesta di andare al voto giร il 13 o il 20 di settembre, secondo quanto riferisce la televisione greca.
Sul piano interno, si alza il livello di guardia sul nodo della frattura interna alla maggioranza di Syriza, con una buona parte del partito di sinistra radicale che si รจ opposto alle trattative e agli accordi con la ex Troika. Il premier, Alexis Tsipras, sta soppesando l’opportunitร di andare alle elezioni anticipate giร a settembre, probabilmente il 13 o il 20 del mese (quando magari gli elettori non avranno ancora scontato il peso di alcune nuove misure d’austeritร ), oppure tirare fino a ottobre. In ogni caso, l’appuntamento con le urne pare ormai inevitabile e sempre piรน vicino e indicazioni piรน precise potrebbero arrivare a ore.
Il conto corrente di Atene si รจ intanto gonfiato (per pochi minuti) di 13 miliardi, provenienti dall’Esm, il meccanismo europeo di stabilitร . Questa mattina, iI board del fondo ha infatti approvato la prima tranche di aiuti finanziari alla Grecia, pari a 26 miliardi di euro. Il consiglio di amministrazione dell’Esm ha deciso di stanziare immediatamente, per oggi, proprio 13 miliardi di euro. Questa decisione, segue quella assunta ieri sera sempre dall’Esm, con cui si รจ dato il via libera alla proposta di aiuti finanziari ad Atene, secondo i termini dell’accordo di Facility agreement (Ffa), che prevede fino a 86 miliardi in tre anni. Determinante, per sbloccare il piano, il via libera incassato dai Parlamenti nazionali nelle scorse ore, Germania inclusa.
I 13 miliardi che sono partiti oggi stesso fanno parte di una ‘sotto-tranche’ di 16 miliardi, al servizio di necessitร di finanziamento del bilancio e del debito.