A seguitoย degli ottimi risultati di ieri, i mercati del Vecchio continente tornano ad essere molto cauti. C’รจ la preoccupazione di una stretta monetaria da parte della Federal Reserve a partire dal mese di settembre.
Secondo gli analisti, le probabilitร di un rialzo dei tassi a settembre sono al 50%, in aumento dal 38% di lunedรฌ. Ieri, l’aumento del deficit della bilancia commerciale americana insieme alla delusione sui posti di lavoro generatiย nel settore privato a luglio, avevano alimentato le attese di chi spera in una Fed ‘ritardataria’. Poi, l’indice Ism servizi di luglio oltre le stime ha riacceso il timore per una normalizzazione della politica monetaria: ora il focus รจ sul rapporto sull’occupazione di luglio che il governo Usa diffonderร domani, ma per gli economisti sarร quello in arrivo il mese prossimo a decidere la prossima mossa di politica monetaria. Arriverร , infatti, meno di due settimane prima della riunione della Fed.
Sul fronte macroeconomico, si registra, intanto, la crescita della commesse all’industria in Germania che registrano un +2% a giugno su base mensile (+0,2% le stime degli analisti). Su base tendenziale ‘unadjusted’ รจ stato registrato un +13,5%. Nello stesso mese le commesse giunte dall’estero sono aumentate del 4,8%, mentre quelle interne sono calate del 2%. Il dato relativo al mese di maggio รจ stato rivisto a -0,3% dall’iniziale -0,2%.
A Milano Piazza Affari cede lo 0,1%, Francoforte lo 0,3%, Londra รจ invariata, mentre Parigi sale dello 0,2%. ย Dopo tre
giorni di pesanti perdite, la Borsa di Atene torna a chiudere in positivo mettendo a segno un guadagno del 3,6%. L’euro รจ sopra quota 1,09 dollari, in attesa dei dati di domani sull’occupazione Usa: la moneta europea passa di mano a 1,0920 dollari. I Btp rendono l’1,86%, mentre lo spread รจ stabile in area 115 punti base.