Il BTp a 15 anni fa “strage di cuori”

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 Se l’obiettivo del ministero del Tesoro era quello di attirare investimenti sull’Italia, possiamo dire che l’obiettivo sia stato raggiunto visto che sono stati collocati 6 miliardi di euro di BTp a 15 anni e gli ordini per questo nuovo prodotto d’investimento sono stati di ben 11 miliardi di euro.

► Il rendimento dei BTp sotto la soglia del 4,3%

Il ministero del Tesoro è emesso la prima tranche di BTp a 15 anni e li ha collocati facendoli pagare circa 100,017 euro, che vuol dire che i titoli in questione sono stati piazzai sul mercato con un rendimento lordo annuo del 4,805 per cento al momento dell’emissione.

Il titolo emesso, dunque, ha la scadenza fissata per il primo settembre 2008, con il godimento al 22 gennaio 2013 e il tasso annuo, pagato con cedole semestrali e fissato al 4,75%. Il collocamento dei BTp a 15 anni è stato fatto tramite sindacato e nell’operazione hanno partecipato dei lead managers molto importanti quali Banca IMI, Barclays Bank, Credit Agricole, Goldman Sachs, JP Morgan Securities e una serie di specialisti italiani di titoli di stato, come co-lead.

► BTp di lungo periodo se le condizioni migliorano

Interessante l’entusiasmo degli investitori che hanno fatto richiesta per 11 miliardi di BTp a 15 anni. Il rendimento di questi titoli, dicono gli esperti, è di 30 punti base superiore a quello dei BTp che scadono nel marzo del 2026. Molto importante la richiesta enorme di BTp che è arrivata dall’estero.

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