Il Tesoro deve rifinanziare 122 miliardi di Bot e Btp

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 Anche per il Ministero delle Finanze e dunque per il Tesoro italiano arrivano puntuali le scadenze di fine 2013. A cui, a quanto pare, è decisamente meglio pensare in anticipo. Secondo una recente analisi svolta da Unimpresa, sulla base di dati ufficiali forniti dalla Banca d’ Italia, entro la fine di quest’ anno arriveranno infatti a scadenza oltre 122 miliardi di euro di debito pubblico che lo Stato italiano si troverà a dover rifinanziare.

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Dovranno essere cioè nuovamente coperti tutti i titoli che lo Stato italiano ha in precedenza emesso, e dunque, nello specifico  74,5 miliardi di Bot, 37,8 miliardi di Btp e 10,6 miliardi di Ctz che scadranno a dicembre 2013.

Ma il calendario delle scadenze finanziarie sul debito pubblico, in realtà, prenderà il via già dal mese di settembre, quando si avrà già la prima scadenza da oltre 30 miliardi di euro. Per non parlare poi dei mesi successivi. Insomma è un vero percorso ad ostacoli quello che attende il Tesoro italiano da ottobre a dicembre, all’ interno del quale l’ unica grande assenza sarà quella dei Cct.

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Solo una piccola parte delle scadenze finanziarie del Tesoro sono state per il momento già coperte con nuove emissioni di titoli.

 

 

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