Si apre la fiera del tessile di Milano Unica, e le indicazioni che giungono da una delle manifatture del made in Italy piรน rilevanti fanno ben sperare per tutto il settore.
Stando ย ai dati Istat, nel primo semestre del 2014 la produzione di tessuti italiana รจ aumentata del 7,6% (esclusi i tessuti a maglia), producendo piรน dellโindustria tessile a monte, che invece evidenzia una crescita del +4,8%. Il tessile in crescita dunque. I primi segni si erano in effetti giร verificati a iniziare dal luglio 2013, ma la tendenza รจ stata confermata anche nei primi due trimestri del 2014, che mostrano una dinamica positiva sia nel periodo gennaio-marzo sia nellโaprile-giugno, in grado rispettivamente di registrare un +9% e un +6,2%.
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Stando al Centro Studi SMI, nei primi quattro mesi dellโanno, lโexport di tessuti italiani รจ in crescita del 4,2%, mentre lโimport, รจ tornato nuovamente positivo giร nel 2013, e rafforza lโaumento al +7,5% nel periodo in esame. Un dato, questโultimo, che fa ben sperare anche per la domanda interna. Nel periodo gennaio-aprile 2014 il saldo commerciale della tessitura italiana raggiunge i 577 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto al 2013.
La ย ripresa del comparto del tessile, solitamente, anticipa il cambio di direzione del ciclo economico, e in merito il Centro Studi di Sistema Moda Italia aspetta un andamento positivo anche per la seconda parte dellโanno tenendo conto che la attuale debolezza dellโeuro, dovrebbe aiutare a sostenere la crescita del settore.
“A livello internazionale si assiste a una crescente attenzione nei confronti della qualitร intrinseca dei tessuti italiani – chiarisce Silvio Albini presidente di Milano Unica – Lo dimostrano recenti importanti acquisizioni e anche nuovi modelli di business che si stanno affermando a livello internazionale nell’abbigliamento e che hanno il tessuto Made in Italy come elemento caratterizzante e distintivo”.