Non ha ragione il Ministro Fornero quando dice che i giovani italiani sono schizzinosi. I neolaureati italiani lavorano, il problema รจ che, in una buona percentuale dei casi, lavorano in nero e, quindi, non figurano tra coloro che hanno un impiego.
โบย Secondo lโOcse รจ stato raggiunto un nuovo record del tasso di disoccupazione
Questo, almeno, รจ quanto emerge dall’indagine di Almalaurea suย 400 mila ragazzi: tra tutti quelli che hanno iniziato a lavorare nel 2012, il 12,5% lo fa senza un regolare contratto e si tratta di giovani che escono da facoltร prestigiose qualiย medicina, giurisprudenza, architettura, farmacia, chimica o veterinaria.
Se questo non fosse ancora sufficiente a delineare la condizione disastrosa nella quale si trovano i giovani laureati del nostro bel paese, Almalaurea ne aggiunge un altro 7/8% che provengono da altre facoltร .
I disoccupati si attestano alย 22,9% dei laureati, senza distinzione tra lauree brevi (tre anni) e lauree magistrali (cinque anni), per un tasso di crescita della disoccupazione pari alย 3,5 per cento rispetto allo scorso anno.
โบย A febbraio diminuiscono le richieste di cassa integrazione
Il rapporto e i dati completi delย XV Rapporto AlmaLaurea saranno presentati domaniย all’universitร Cร Foscari di Venezia alla presenza di studiosi del mondo del lavoro e rappresentanti di istituzioni come Banca Mondiale e Unione per il Mediterraneo. Una presenza, questa, che evidenzia come il problema della disoccupazione giovanile non รจ solo italiano, ma affligge il mercato internazionale del lavoro, non piรน capace, a causa della crisi, di assorbire tale forza lavoro.