Indici delle borse americane in calo prima della Fed

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 C’è grande attesa quasi palpabile nel sentiment degli investitori e gestori di fondi di investimento che dovranno prendere rapide decisioni dopo la decisione che domani la Federal Reserve comunicherà domani

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Secondo l’analisi giornaliera di Vincenzo Longo Market Strategist di IG ” Proseguono in calo gli indici statunitensi in scia al meeting del Fomc. Il Dow Jones Industrial Average cede lo 0,30%, mentre l’S&P500 arretra dello 0,45%. Male anche le borse europee, con Milano peggior borsa del Vecchio continente dopo l’euforia di ieri. A un giorno dal comunicato della Federal Reserve il sentiment sul mercato rimane particolarmente fragile. Il ritracciamento di oggi conferma il timore che Bernanke possa dare avvio al tapering già domani sera. Il Tnote a 10 anni è tornato ai livelli prima del meeting di settembre del Fomc, quando era atteso il tapering. I dati sull’indice Nahb di dicembre, intanto, hanno confermato che il mercato immobiliare ha ripreso a correre dopo la fase di debolezza che ha caratterizzato gli ultimi 6 mesi. Nessuna indicazione precisa è arrivata dai dati sull’inflazione, che sono risultati in linea con le attese”.

Spread Bund Btp segna i minimo da tre anni

A Piazza Affari il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni sui minimi di seduta a quota 17.925 punti. È un brutto segnale in vista della seduta chiave di domani. Il peggior titolo del principale listino milanese è stato Monte dei Paschi di Siena che ha chiuso vicino ai minimi storici. Il titolo rimane soggetto a forti pressioni ribassiste in vista dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro. Chiave saranno i dettagli sull’aumento di capitale che potrebbero aggiungere volatilità al titolo. Respira Moncler (-5,5%) dopo il rialzo di ieri.

 

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