La BCE taglia le stime di crescita dell’ Eurozona

Home > News > Mondo > La BCE taglia le stime di crescita dell’ Eurozona

 Se in molte nazioni europee è tornata a serpeggiare la voglia di spese, il presidente  della Banca Centrale Europea – BCE – Mario Draghi è tornato in questi giorni ad invitare i Paesi dell’ Eurozona ad un contenimento delle proprie.

La BCE risponde al FMI sul salvataggio della Grecia

Secondo l’ Eurotower, infatti, non ci può essere una reale crescita fino a quando ci saranno all’ attivo grandi debiti da parte degli stati. Per questo motivo ha invitato i paesi indebitati a continuare l’ opera di risanamento sui propri bilanci, precisando che, come anticipato nei giorni scorsi, i governi dovranno in futuro farsi carico anche della ricapitalizzazione delle banche e della concessione di maggiore credito alle imprese.

> La BCE interverrà sui bilanci di 140 banche

La novità essenziale di questi giorni, tuttavia, è stata costituita dal nuovo taglio delle stime della crescita dell’ Eurozona, il cui PIL è stato ritoccato verso il basso dal precedente 0,5% all’ attuale 0,6%.

Un primo miglioramento, invece, è previsto solo per il 2014, quando secondo gli analisti della BCE sarà possibile finalmente assistere ad un incremento de PIL pari all’ 1,1%.

Tale notizia sulla revisione delle stime di crescita, tuttavia, ha avuto un effetto decisamente negativo sui mercati azionari italiani, mentre ha innescato un’ impennata dell’ euro sul dollaro.

Lascia un commento