Dal rapporto annuale del Consiglio dโEuropa di Strasburgo emerge che lโItalia non รจ un Paese per poveri, disoccupati, malati, anziani e per i cittadini in difficoltร perchรฉ non esistono servizi sociali e assistenziali adeguati.
>ย Qualche informazione sulla nuova social card
Il Consiglio dโEuropa di Strasburgo denuncia circa 180 violazioni della Carta sociale europea in 38 Paesi aderenti a tale organismo di tutela dei diritti fondamentali. Parte delle maggiori violazioni della Carta dei diritti sociali date allโItalia scaturiscono dallโassenza di un reddito minimo garantito per tutti, le pensioni minime ancora troppo basse, forti carenze nellโassistenza sociale e sanitaria, politiche sulla sicurezza sul lavoro inappropriate, aiuti ai disoccupati insufficienti e discriminazioni basate sullโetร e sullโappartenenza ad alcune minoranze etniche. Tutto questo diventa molto preoccupante in questo momento di crisi economica, disoccupazione, precarietร e impoverimento dilagante, soprattutto nelle classi medio basse.
>ย Mini ย guida del Ministero al Decreto Lavoro 2013: politiche del lavoro e politiche sociali
Sono quindi necessari ancora molti lavori di intervento intensi per migliorare la situazione in modo rapido. Il segretario generale del Consiglio dโEuropa, Thornbjorn Jagland, ha sollecitato i governi europei e le organizzazioni internazionali a dare piรน attenzione ai diritti sociali ed economici quando agiscono le misure di austeritร attuate dai governi. ยซLa crisi economica e le politiche di austeritร hanno chiaramente avuto un impatto negativo sui diritti economici e sociali in Europa โ ha dichiarato Jagland -. LโUnione europea e le altre organizzazioni internazionali devono tenere conto degli obblighi dei singoli Paesi al rispetto della Carta quando discutono le misure di austeritร ยป.