Le esenzioni per la TARES

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 La Tares è la tassa sullo smaltimento dei rifiuti che sarà incrementata di 0,30 centesimi di euro per metro quadro a partire da Natale. Insomma a dicembre si prevede un nuovo salasso per i contribuenti che si chiedono se c’è un modo per evitare la tassa.

Chi pagherà i debiti delle imprese?

Nei giorni passati abbiamo già visto che la Tares deve essere usata non solo per pagare lo smaltimento di rifiuti ma anche per il pagamento di alcuni servizi pubblici, quali ad esempio l’illuminazione delle strad.

La Tares è stata studiata a lungo, posticipata più volte ma ora semora inevitabile. A maggio si pagherà secondo le vecchie modalità ma per dicembre non c’è scampo. A dirlo è lo stesso Decreto Salva Imprese che abbiamo preso in esame.

Le regole tecniche per la TARES

Esistono però delle possibilità di esenzione. Per esempio la Tares non sarà applicata alle aree scoperte pertinenziali, o a quelle accessorie alle abitazioni civili, ma non sarà neppure applicata alle aree condominiali. Non ci sono categorie di utenti “esentate” dal pagamento ma ci sono delle pertinenze, chiamiamole così, su cui questa tassa non si calcola. In questo modo chi vive in un condominio o ha delle aree scoperte penitenziali, non sarà messo alle strette.

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