A partire dal 2014ย le comunicazioni dei dati relativi alle operazioni rilevanti ai fini Iva devono essere inviate entro il 30 aprile dellโanno successivo a quello in cui le operazioni sono state effettuate. Ma questa scadenza รจ uguale per tutti? Naturalmente no ma la spiegazione corretta la fornisce l’Agenzia delle Entrate.ย Un contribuente alle prese con il calendario di appuntamenti con il fisco ha chiesto se la scadenza del 30 aprile fissata per l’invio dello spesometro interessi tutti i contribuenti o vari in base alle periodicitร della liquidazione IVA. L’Agenzia delle Entrate ha risposto riepilogando le scadenze previste e le sanzioni amministrative per chi non rispetta queste date:
>ย Spesometro, un controllo piรน severo contro lโevasione fiscale
I contribuenti che effettuano la liquidazione ai fini Iva con periodicitร mensile trasmettono la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dellโimposta sul valore aggiunto (“spesometro”) entro il 10 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento; gli altri soggetti, entro il 20 aprile. L’omessa trasmissione della comunicazione (o l’invio della stessa con dati incompleti o non corrispondenti al vero) comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da un minimo di 258 a un massimo di 2.065 euro.
La scadenza del 30 aprile riguarda invece gli operatori finanziari tenuti a comunicare gli acquisti di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuati da consumatori finali con carta di credito, di debito o prepagata.
Nella comunicazione devono essere indicati:
- i dati anagrafici del contribuente che ha sostenuto lโacquisto
- gli importi complessivi di ogni singola transazione
- la data in cui รจ stata effettuata la transazione
- il codice fiscale dellโoperatore commerciale presso il quale รจ avvenuto il pagamento elettronico. Esattamente, va indicato il numero del codice fiscale dei soggetti associati con i quali รจ stato stipulato un contratto di installazione e utilizzo dei dispositivi POS per la ricezione di pagamenti effettuati con carte di debito, di credito o prepagate, comprese le eventuali cessazioni. Per ogni terminale va evidenziato lโapposito codice identificativo.