Legge di Stabilità, il Governo prepara la risposta alla “lettera” dell’Ue

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Tutto è in fase di organizzazione per  la risposta che il Governo italiano dovrà fornire nel giro di quarantotto alla lettera tramite la quale la Commissione europea ha fatto notare, nella bozza di Legge di Stabilità, una importante deviazione dagli obiettivi di bilancio concordati in sede europea.

Il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, durante il convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria tenutosi a Napoli, ha annunciato:

L’Europa ha fatto notare che alcuni parametri non sono stati rispettati. Ma c’era scritto ‘possibly‘ in calce, forse rispondiamo un giorno dopo. Mi stupisco per lo stupore, pubblicare la lettera è stato un atto di estrema trasparenza che era nelle facoltà del nostro governo per evitare sul nascere che si facessero, come spesso si fanno in questo paese, assurde speculazioni su quello che il governo sta facendo. Una delle cose che ho imparato è dover combattere la fantasia dei mezzi di comunicazione.

Siamo in attesa che la Legge di Stabilità passi in Parlamento. Nel frattempo, il Ministro ha ammesso la speranza che la manovra mantenga la sua sostanza “compatta“. Non dovrebbero, in sostanza, esserci sorprese.

Padoan si è inoltre espresso sull’annuncio degli 800mila nuovi posti di lavoro, non specificando la tipologia di contratti. Il numero, tuttavia, potrebbe variare. Potrebbero essere di più o di meno. L’importante è proseguire il dialogo con il mondo delle aziende e tenere presente il clima di investimento, che in Italia può cambiare. Prima di lasciare la Campania, Padoan parla anche del piano Juncker da 300 miliardi di euro:

Sul tipo di misure sappiano cosa attenderci perché è stata la presidenza italiana dell’Ue a mettere il sostegno degli investimenti al centro delle politiche economiche insieme alle riforme strutturali. Posso confermare che nelle riunioni ufficiali il tema degli investimenti è diventato centrale. Si parla di come sostenere la crescita e come sollecitare gli investimenti soprattutto privati.

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