Luxottica mira a nuove acquisizioni

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Luxottica, leader nel comparto dell’occhialeria, ha in mente nuove acquisizioni. Ad annunciarlo durante l’assemblea dei soci, che si è tenuta a Milano il 24 aprile, è il co amministratore delegato Adil Khan.

Queste le sue parole:

 

Nonostante il dividendo generoso, la cassa resta robustissima e ci permette di fare acquisizioni. Hanno sempre fatto parte della nostra crescita. Siamo sempre all’erta. Continuiamo a guardare il mercato per opportunità. Abbiamo già un vasto portafoglio di marchi. Se faremo acquisizioni saranno importanti o per imparare.  Abbiamo bisogno di acquisizioni? Forse no. Possiamo farne? Sì.

Ancora nei giorni scorsi, gli analisti di Citi hanno ipotizzato una fusione con la francese Essilor. Adil Khan ha poi rivelato: “Nei prossimi mesi comunicheremo il nuovo piano a cinque anni. Vogliamo continuare a crescere come nel passato, ancora più del passato”. Il co-ad ha anche ricordato l’obiettivo di voler “raddoppiare Luxottica nei prossimi 10 anni”.

L’altro ad Massimo Vian, parlando sempre durante l’assemblea tenutasi in data odierna, si è soffermato sulla partnership con Google per gli occhiali super tecnologici Google glass, operazione che era stata fortemente voluta dall’ex numero uno di Luxottica Andrea Guerra. “Continuiamo – ha detto Vian – orgogliosi la nostra partnership con Google. In Google ci sono riflessioni su come interpretare la versione 3; quello che avete visto è la versione 1; assieme stiamo lavorando alla versione 2 che confermiamo è in preparazione ed è in uscita”.
Con Intel di contro, ha aggiunto il co-ad, “la nostra collaborazione produrrà il primo frutto fisco a febbraio-marzo prossimi, sarà un occhiale con cui potrete vedere, ascoltare e anche parlare. La nostra azienda è in contatto direttissimo con i ceo di Google e Intel, loro sono attrattissimi da noi, hanno voglia di lavorare con noi e disperatamente ci cercano e questo ci rende orgogliosi”. Vian ha anche aggiunto che “l’occhiale, per dove è posizionato, sarà uno degli strumenti principali con cui l’uomo potrà interagire in futuro con realtà virtuali, ma questi nuovi device elettronici non ci devono far distrarre dal nostro core business degli occhiali premium, di lusso”.

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