Ci si chiede cosa è avvenuto all’articolo sulla manipolazione dell’oro pubblicato sul Financial Times, dal momento che come si può leggere cliccando sul link a cui corrispondeva il testo risulta sparito, o meglio rimossoProbabilmente, il suo contenuto è stato ritenuto troppo scottante per i piani alti del mondo della finanza.Nei media americani non viene esclusa l’ipotesi di una telefonata da parte della Bank of England o di qualche altra istituzione di rilievo, infuriata per il contenuto dell’articolo “Gold price rigging fears put investors on alert” (i timori di manipolazione dei prezzi dell’oro mettono gli investitori in uno stato di allerta), firmato Madison Marriage.
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Alcune parti importanti del testo dicono: “è possibile che i prezzi dell’oro siano stati manipolati nel 50% delle occasioni tra il gennaio del 2010 e il dicembre del 2013, stando a un’analisi redatta dalla società di consulenza Fideres”.
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Il gruppo di ricerca Fideres ha pubblicato gli esiti della ricerca mentre sono in corso indagini da parte delle autorità di regolamentazione della Germania e del Regno Unito, per far chiarezza sui sospetti di manipolazione dei prezzi dell’oro.
“Il trend dei prezzi dell’oro è molto sospettoso nel 50% dei casi. Non è qualcosa che ci si aspetta di vedere se si considerano i normali fattori di mercato”, aveva commentato intervistato dall’FT Alberto Thomas, socio di Fideres. Secondo Thomas, è possibile che il risultato di queste manipolazioni abbia causato perdite ai fondi pensione, hedge fund, consulenti di trading sulle commodities e trader sui futures.