L’oro è tornato a fare gola agli investitori

Sono stati quattro anni molto difficili, ma finalmente l’oro sta ritrovando la sua lucentezza. A 1205 dollari l’oncia, è attualmente negoziato ad un livello inferiore del 37% in confronto al suo record assoluto di 1921 dollari.

Materie prime sempre più in crisi, quanto durerà?

Le materie prime, non vi è dubbio, sono nel bel mezzo di una crisi che dura da più di un anno. Il crollo azionario che stanno vivendo le grandi compagnie del settore, da Glencore a Rio Tinto passando per Bhp Billiton è ormai un dato di fatto.

Oro, le banche manipolano i tassi?

A seguito di tassi come il Libor, un nuovo scandalo rischia di seminare il panico nell’universo finanziario. L’Autorità garante della concorrenza in Svizzera sta infatti indagando su sette grandi gruppi bancari per la possibile manipolazione dei prezzi di oro, argento e altri metalli preziosi.

Oro, +3% nelle ultime cinque sedute

I prezzi delle materie prime si aggirano attualmente intorno ai minimi degli ultimi tredici anni. Su base annua, le commodities lasciano sul terreno quasi il 28%, trascinate certamente dal tonfo delle quotazioni del petrolio, più che dimezzatesi nel contempo, ma un ruolo non secondario lo ha giocato anche l’oro, che rispetto a un anno fa mostra un prezzo del 14,5% più basso.

Mercati, materie prime al ribasso

I movimenti al ribasso delle materie prime sono oggetto di numerose discussioni presso le sale operative. Nel frattempo, le Borse europee partono in scia ai risultati di ieri per poi ritracciare con qualche presa di beneficio.

Quotazioni oro 2015

Dopo un anno caratterizzato da rendimenti altalenanti, gli esperti di mercato si soffermano sulle quotazioni dell’oro per quanto concerne il 2015.

Oro, nel 2015 il prezzo calerà ancora?

Cosa cambierà durante il prossimo anno in relazione ai prezzi del metallo prezioso? Attualmente si registra una discesa a 1.178,20 dollari l’oncia per quanto concerne il prezzo dell’oro. Esso sta mostrando una debolezza di fondo, la quale potrebbe permanere anche durante i prossimi mesi, se non durante i prossimi anni.

Oro e Rame, due andamenti contrapposti

 Come spesso avviene in tema di beni rifugio e con i listini azionari sotto pressione, non bisogna stupirci se l’oro si trova di nuovo sui punti di resistenza. L’area 1.360/65 dollari l’oncia risulta infatti piuttosto cruciale per attendersi forti movimenti al rialzo in ottica di ripresa dei 1.400 dollari.