Mediobanca, ispezioni di Consob e Gdf

Home > News > Italia > Mediobanca, ispezioni di Consob e Gdf

 L’operazione è congiunta come previsto dalla normativa sulla market abuse che regola i casi di insider trading e aggiotaggio: si tratterebbe di due casi circostanziati. Lo scorso 9 gennaio Piazzetta Cuccia aveva ricevuto un’altra visita da parte di Bankitalia. 
Gli ispettori Consob e Gdf in Mediobanca. La banca: “Visita di routine su operatività” Il cancello di Mediobanca. A Mediobanca ispettori di Consob e della Guardia di Finanza. Ma stando a una portavoce della banca si tratta di “una visita di routine sull’operatività della banca con investitori istituzionali nell’ambito dei capital markets”. L’ispezione riguarda Mediobanca come intermediario per operazioni su azioni per conto clienti.

Azioni Mediobanca, trend in crescita

L’ispezione è connessa poichè la market abuse prevede la cooperazione tra Consob e Guardia di Finanza: la normativa regola i casi di insider trading e aggiotaggio. Nel mirino due operazioni fatte nell’aprile 2013: una in vendita sul titolo Banca Generali ordinarie, l’altra in acquisto sul titolo Milano Assicurazioni risparmio. Su Banca Generali, Piazzetta Cuccia era stata insieme a Ubs collocatore del 12% dei titoli presso investitori istituzionali.

Groupama decide di lasciare Mediobanca

L’ispezione di Gdf e Consob fa parte di accertamenti amministrativi della Commissione che vigila sulla Borsa. Gli accertamenti non fanno parte di nessuna inchiesta penale ma sono di natura amministrativa, come nei poteri della Consob. Dalla Consob un portavoce conferma: “L’ispezione in corso è volta a verificare potenziali abusi di mercato eventualmente commessi nel 2013 nell’ambito di operazioni per le quali Mediobanca ha agito come intermediario negoziatore”.
Mediobanca deve attenersi alla direttiva comunitaria Crd IV che impegna tutte le banche ad adeguarsi entro la scadenza dei mandati di consiglio. Mediobanca dovrà diminuire il numero dei consiglieri e rifinire la tripartizione del patto di sindacato. Mediobanca sarà la prima in Italia a doversi adeguare ai nuovi requisiti comunitari, per via della vicina scadenza dei vertici. Un prossimo cda Mediobanca è in agenda il 19 febbraio.

 

 

Lascia un commento