
Il cambiamento di Mario Monti in trenta giorni: un mese aveva posto il veto su una riduzione dell’Imu. Oggi, invece, il Premier uscente promette tagli di trenta miliardi sulle tasse nell’arco dei prossimi 5 anni.
In altri ย termini, Monti vuole garantire una sfilza di sgravi proprio su Imu, Irpef e Irap. Tuttavia, il ‘Professore’ al momento puรฒ garantire solo una copertura di 2,5 miliardi di taglio alla spesa corrente primaria. Soldi che servono almeno per alleggerire lโimposta sulla casa.
Futuro
Come andrร in futuro? Difficile da prevedere in una fase di piena emergenza e coi conti pubblici sotto stretta osservazione in Parlamento europeo. Per creare le risorse necessarie e propedeutiche al taglio della spesa, Monti puรฒ affidarsi su due elementi:ย potenziamento della lotta all’evasione e diminuzione degli oneri della spesa per interessi.
Evasione
La lotta allโevasione fiscale ha fatto enormi passi in avanti (12,7 miliardi nel 2012 ). Nella legge di Stabilitร , perรฒ, quei soldi sono stati utilizzati per ridurre il deficit. E anche per il 2013, gran parte dei proventi รจ ย ipotecata ย nell’ottica del controllo dei conti pubblici.
Occorre rammentare che questโanno il Prodotto interno lordo diminuirร dell’1%, contro lo 0,2% previsto dal governo nella nota di aggiornamento al Def di settembre. E lโItalia deve rispettare l’impegno al pareggio di bilancio mantenendo al tempo stesso un avanzo primario nei dintorni del 5% del Pil, condizione indispensabile per avviare la riduzione del debito pubblico.