Sgravi fiscali nel 2024: novità e prospettive

La Legge di bilancio 2024, approvata dal Parlamento il 29 novembre 2023, ha introdotto una serie di novità in materia di sgravi fiscali. Queste misure, che si aggiungono a quelle già in vigore, hanno l’obiettivo di sostenere la ripresa economica e il potere d’acquisto dei cittadini.

Sgravi fiscali

Novità di Facebook nel 2024: il metaverso, gli avatar e la messaggistica

Occorre per forza di cose un approfondimento, oggi, in merito alle numerose novità di Facebook nel 2024, stando alle attuali previsioni degli addetti ai lavori. Il 2024 sarà un anno importante per Facebook, che continuerà a investire nel metaverso, negli avatar e nella messaggistica. Queste tre aree saranno al centro della strategia di crescita dell’azienda, che punta a diventare il leader del futuro dell’interazione sociale.

Novità di Facebook nel 2024

Investire sul futuro: come ottimizzare il passaggio generazionale delle imprese familiari

La questione interessa l’intero sistema-Paese, perché la spina dorsale della nostra economia è costituita proprio dalle imprese familiari. A rappresentare l’85% del totale delle aziende italiane e ad assicurare la tenuta socio-economica complessiva, laddove il 65% di esse fattura oltre i 20 milioni di euro. Purtroppo, senza pensare al tempo che passa, laddove solo una su dieci ha un piano di transizione già pronto e solo due su dieci sono consapevoli – del problema, dell’urgenza di predisporne uno e dell’importanza di farlo bene.

Il patrimonio emotivo e gli errori da non fare

A darci un quadro più completo della situazione, i dati dell’Osservatorio AUB 2023, la recente analisi Deloitte su 100 imprese familiari italiane e l’esperienza dello Studio legale Borrelli – premiato da Forbes come migliore professional 2021 e 2022 e partner de IlSole24Ore. Tutti concordi sulla rilevanza di due aspetti, presenti nelle imprese che hanno registrato i migliori risultati economici, finanziari e occupazionali: il modello di governance e la gestione del ricambio generazionale.

Aspetti che, secondo l’avvocato Paolo Borrelli, dipendono da un fattore principale: il patrimonio emotivo. L’insieme cioè degli elementi valoriali e affettivi che condizionano le decisioni d’impresa. A generare importanti errori sistemici di visione e operato, come:

  • confondere l’appartenenza familiare con la competenza;
  • sovrapporre pertanto i tavoli familiari e di gestione aziendale, mischiando i ruoli di proprietà, governo e direzione;
  • comporre il Consiglio di Amministrazione, ove presente, soltanto con i membri della famiglia proprietaria;
  • scegliere i collaboratori esterni per ragioni diverse dalla capacità e dalle performance a beneficio dell’azienda;
  • non sviluppare la dialettica intergenerazionale, a incoraggiare vis imprenditoriale e creatività dei figli e dei nipoti;
  • trattare il passaggio come un obbligo (per di più, in caso di decesso del leader familiar-aziendale) e non come un processo, da avviare per tempo e affrontare come un’opportunità;
  • pensare di fare da soli, senza cioè un professionista esterno e competente che acquisisca una visione di dettaglio e d’insieme per il miglior successo della transizione.

Investire in giovani, donne e competenze

Lo dicono i numeri: tra le imprese familiari con un fatturato di oltre 20 milioni, quelle con i migliori risultati hanno un Consiglio di Amministrazione formato da più capacità oggettive e meno famiglia proprietaria. Compresi giovani magari non interessati a prendere il testimone ma partecipi alla continuità dell’impresa nel ruolo di azionisti di minoranza. Infatti, come ci conferma l’Avv. Borrelli, le generazioni seconde e terze risultano ottenere prestazioni e risultati migliori della prima, in ragione proprio del loro maggiore “distacco” e di sistemi di governance ancorati a logiche economiche e non emotive. Puntare dunque su giovani, donne e figure esterne competenti non è un costo bensì un investimento.

Come lo stesso passaggio generazionale, complesso e che contiene diversi aspetti da considerare – societari e gestionali ma anche psicologici e, beninteso, familiari. Da affidare per tempo a una sola figura professionale competente, che possa in questo modo avere una visione unitaria e accompagnare nel migliore dei modi generazioni uscenti ed entranti in questa transizione. Evitando così di lasciarsi dietro “fronti aperti” e problemi irrisolti, a rischiare di compromettere il passaggio e la stessa continuità aziendale. Infatti, solo un terzo delle nostre imprese familiari ce la fa alla seconda generazione e solo un 10-15% di esse “sopravvive” con la terza. 

Come dicevamo, il nostro tessuto imprenditoriale è rappresentato per l’85% da queste imprese, tant’è che l’Italia si colloca al settimo posto tra i Paesi che ospitano le prime 500 aziende familiari al mondo. E questo rende il passaggio generazionale strategico per l’intera economia. Come diceva l’economista Benjamin Graham, il primo ad aver sviluppato la teoria del Value Investing, “Quello che si paga è il prezzo: quello che si ottiene è il valore”.

 

Le possibili novità sulle pensioni in Italia nel 2024: tra strette ed aggiornamenti

Focus sulle possibili novità sulle pensioni in Italia nel 2024 oggi. La legge di bilancio per il 2024, attualmente in fase di approvazione in Parlamento, introduce importanti modifiche al regime delle pensioni in Italia. Le novità riguardano sia le modalità di accesso alla pensione, sia l’importo degli assegni.

pensioni in Italia

Come Apple vuole fare la differenza tramite l’iPhone 16 nel 2024: le mosse probabili

Ci sono nuove indicazioni da prendere in esame oggi, per comprendere come Apple voglia fare la differenza tramite l’iPhone 16 nel 2024. Effettivamente, le mosse probabili ci conducono verso alcuni step interessanti e delicati. Basti pensare al fatto che nuove immagini che pretendono di rappresentare una nuova batteria progettata per l’iPhone 16 Pro sono trapelate online negli ultimi giorni, mostrando un nuovo involucro in metallo e una capacità leggermente maggiore.

iPhone 16

Settore immobiliare: anche in Italia il mercato guarda alle smart city

Efficienza energetica, sicurezza e mobilità green, ma anche digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo economico.

Sono questi i princìpi cardine che definiscono una smart city, una città più efficiente, valorizzata dall’integrazione delle tecnologie più innovative, che consentono di fornire servizi ad alte prestazioni, strutturati su misura del cittadino.

Proprio questo nuovo modello di città, complice la diffusione crescente in tutto il mondo, è destinato a ritagliarsi un ruolo di primo piano all’interno del mercato immobiliare del prossimo futuro.

settore immobiliare

I prezzi delle case in Italia nel 2024: tra rallentamento e possibili cali

I prezzi delle case in Italia hanno registrato una forte crescita negli ultimi anni, trainati da una serie di fattori, tra cui la ripresa economica, l’aumento dell’occupazione e la facilità di accesso al credito.

Tuttavia, nel 2024 si prevede un rallentamento della crescita dei prezzi, con un possibile calo al netto dell’inflazione. Questo trend è dovuto a una serie di fattori, tra cui:

  • L’aumento dei tassi di interesse sui mutui, che rende più costoso l’accesso al credito;
  • L’inflazione, che erode il potere d’acquisto delle famiglie;
  • La contrazione dell’economia, che potrebbe portare a una diminuzione della domanda di case.
prezzi delle case

Stanno affossando il ristorante La Cicogna dei genitori di Filippo Turetta a Torreglia con recensioni fake

Non è bello che, in questi giorni, tanti utenti stiano affossando il ristorante La Cicogna dei genitori di Filippo Turetta a Torreglia con recensioni fake. Se da un lato è comprensibile la rabbia dell’opinione pubblica per il delitto della povera Giulia, al contemo è sbagliato prendersela con un’attività commerciale fondamentalmente estranea alla vicenda, come riportato da altri siti. Tra l’altro, il ristorante in questione ha cambiato gestione e famiglia nel 2011.

ristorante La Cicogna

Il bonus trasporti verso il 2024: tra continuità e novità

In tanti in questa fase si pongono diversi quesiti sul bonus trasporti per il 2024 e su come evolverà questa misura a sostegno di chi è più in difficoltà.

Il bonus trasporti è una misura introdotta dal governo italiano nel 2022 per sostenere le famiglie e le imprese nei costi dei trasporti pubblici. Il bonus è stato prorogato anche per il 2023, con una dotazione finanziaria di 700 milioni di euro. Il bonus trasporti consiste in un rimborso del 100% delle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Il rimborso è riconosciuto per un massimo di 600 euro per nucleo familiare.

bonus trasporti