Il parere preliminare di fattibilità nelle operazioni di mutuo

Home > Finanza Personale > Mutui > Il parere preliminare di fattibilità nelle operazioni di mutuo

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che la richiesta di un mutuo è una operazione complessa che di norma passa attraverso una serie di step successivi che la conducono al suo completamento.

Le informazioni richieste in una domanda di mutuo

Questa operazione ha sempre inizio con la presentazione della domanda di mutuo alla banca o all’istituto di credito a cui si vuole richiedere il finanziamento. In seguito alla presentazione di questo documento, però, la parola passa alla banca, che deve esprimere in merito il proprio parere di fattibilità. Vediamo in che cosa consiste.

Quali sono i documenti integrativi della domanda di mutuo?

Il parere preliminare di fattibilità nelle operazioni di mutuo

I dati e le informazioni contenute all’ interno di una domanda di mutuo consentono infatti alla banca di esprimere un primo parere di fattibilita sull’ operazione di mutuo, che rappresenta la concedibilita o meno della somma richiesta. La concessione o meno dell’ importo richiesto dipende però in genere dal concorso di più fattori. Ecco quali sono

  • Il reddito netto della persona che richiede il mutuo e dei suoi familiari, cioè gli appartenenti al nucleo familiare, così come riportato sulla dichiarazione dei redditi
  • Il valore dell’immobile oggetto della richiesta di mutuo
  • La presenza o meno di garanzie supplementari, come la fideiussione o il pegno prestate da terze persone.

Esaminando questi dati in particolare la banca è in grado di esprimere il proprio parere di fattibilità sulla operazione di richiesta di mutuo. Qualora il parere fosse positivo, allora si potrà passare alla fare successiva, che prevede la presentazione di tutta la documentazione.

Lascia un commento