Quali tasse si possono pagare in contanti

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 A prescindere dalla nuova Iuc, con Imu, Tari e Tasi nel 2014 ci sono diverse novità che interesseranno il mondo della casa. Dal primo gennaio, è entrato in vigore il divieto di pagare gli affitti in contanti, incluse le locazioni turistiche transitorie e a studenti universitari, questo per eliminare il fenomeno dei pagamenti in nero.

I giochi non producono il gettito fiscale previsto
La novità approvata nella nuova Legge di Stabilità prevede, infatti, che ‘i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludendo l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità’.

Chi può richiedere il mutuo agevolato anche per le ristrutturazioni
La norma, che deve contrastare l’evasione fiscale nel settore, dà ai Comuni, ‘in relazione ai contratti di locazione, attività di monitoraggio anche previo utilizzo di quanto in materia di registro di anagrafe condominiale e conseguenti annotazioni delle locazioni esistenti in ambito di edifici condominiali’.
Gli affitti, quindi, dovranno essere pagati con congegni tracciabili, quali assegni, bonifici ecc , escluso per gli affitti degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il divieto di pagamento in contanti non riguarda le locazioni di immobili per uso commerciale, né per l’affitto di box, cantine e posti auto. L’ emendamento statuisce che sia delegata ai Comuni l’attività antievasione di monitoraggio e dei contratti di locazione, attraverso l’anagrafe condominiale.

In merito alle compravendite, nel 2014 viene sdoppiata l’imposta di registro sui trasferimenti immobiliari: 9% di base e 2% per la prima casa. Il pagamento sarà effettuato direttamente al notaio. Viene prolungato di un anno, fino al 31 dicembre 2014, lo sconto fiscale del 50% sulle ristrutturazioni e sull’acquisto di mobili. Insieme a questo, durerà altri dodici mesi anche la detrazione del 65% per i lavori di riqualificazione energetica.

 

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