Rc Auto: controlli più rigidi per chi viaggia senza assicurazione

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Il costo medio di una polizza Rc Auto oscilla di Regione in Regione ma segue fondamentalmente un trend alquanto preciso: è un costo alto, spesso insostenibile. Probabilmente, questo è uno dei motivi per i quali gli italiani talvolta rinunciano a non stipulare un contratto assicurativo incorrendo in un grave reato. La Rc Auto è una polizza obbligatoria, non un’optional della propria vettura, e viaggiare senza non è concesso. Non a caso, i controlli si fanno sempre più rigidi. La Legge di Stabilità, la cui bozza è stata presentata durante i giorni scorsi, contempla tra le proposte la decisione da parte dell’esecutivo di utilizzare le telecamere degli Autovelox, delle Zone a traffico limitato in città e dei Tutor per arrivare dritti ad un obiettivo. Quale? Stanare i ‘furbetti’ che non sono in possesso di assicurazione.

Nel nostro Paese sono più di 3,5 milioni di automobilisti. Non hanno una copertura e alimentano un malcostume dannoso per loro stessi e per gli altri utenti stradali, nonchè per l’erario e per le compagnie assicurative.

Si punta, dunque, molto sui rilevamenti fotografici provenienti dai numerosi devices collocati lungo le strade, i quali consentiranno alla Polizia di scovare chi non rispetta la legge. Sarà sufficiente leggere il numero di targa e controllare i dati nell’archivio integrato dalla Motorizzazione Civile per conoscere lo status del guidatore e della sua vettura: è assicurata? Paga o non paga la polizza?

Chi non è in regola rischia sanzioni che possono arrivare a 2.000 e il sequestro dell’automobile. La bozza è stata inserita nell’art.44 della Legge di Stabilità. Attualmente, essa non contempla la notifica diretta. Spetterà alle forze dell’ordine notificare la violazione al guidatore. Costui avrà due settimane di tempo per stipulare la Polizza Rc Auto.

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