Cambio della guardia in Richemont tra Natalie Massenet eย Yoox. Una delle imprenditrici piรน celebriย nel mondo della moda internazionale ha annunciatoย le sue dimissioni dal brand.
In vista della fusione della sua Net- a-Porter con l’taliana Yoox, lโex giornalista americana non ha voluto proseguire la collaborazione. La Massenet aveva fondato Net- a-Porter nel 2000, creando il giornale di shopping online dal nulla nel suo appartamento londinese a Chelsea, dopo un primo fund raising da 1,2 milioni di sterline. Giร quattro anni dopo la nascita, il successo di Net-a-Porter aveva portato i conti del gruppo al pareggio, facendo vincere allโazienda il British Fashion Award del 2004.
Nel 2010 tra scegliere la quotazione e vendersi, Net- a-Porter aveva operato per la seconda strada selezionando il colosso elvetico Richemont come il partner per questa iniziativa. E cinque anni dopo il gruppo che controlla marchi come Cartier a sua volta aveva scelto la Yoox di Federico Marchetti come il partner ideale per valorizzare ulteriormente la sua controllata. Siccome nellโambito degli accordi con Richemont, sarร Marchetti a guidare il gruppo che nascerร dallโintegrazione, in queste ore la Massenet avrebbe rassegnato le sue dimissioni. Fonti vicine al gruppo elvetico riferiscono che Richemont sarebbe stata costretta a pagare allโimprenditrice una buonuscita milionaria superiore a 100 milioni di euro.
Occorre fare un passo indietro al fine di comprendere al meglio le dinamiche presenti e future.ย Gli accordi iniziali presi allโatto della fusione prevedevano invece che Marchetti sarebbe stato lโadย del gruppo e la Massenet sarebbe stata il presidente. Allโepoca la manager si era detta entusiasta dellโoperazione che avrebbe portato alla fusione delle due aziende ย e di non veder lโora da presidente in pectore, di poter diventare “unโambasciatrice dellโindustria del lusso”ย .