Riscontri di fine marzo sull’andamento dei prezzi del gas in Europa

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C’è ancora grande incertezza sui prezzi del gas e sul loro andamento in Europa a fine marzo. I mercati europei del gas stanno facendo le opportune valutazioni per capire cosa accadrà dopo mentre le stagioni cambiano e i commercianti si rivolgono allo stoccaggio di carburante tra incertezze che vanno dagli scioperi dei lavoratori alle questioni climatiche. I prezzi di riferimento olandesi hanno oscillato selvaggiamente negli ultimi giorni, aumentando fino al 4% dopo un precedente crollo dei prezzi.

prezzi del gas

Come stanno le cose sui prezzi del gas in Europa a fine marzo

In Francia continuano gli scioperi contro la riforma delle pensioni e le preoccupazioni per il nucleare, che in alcuni casi sconvolgono le operazioni energetiche. Nel frattempo, la produzione di energia eolica dovrebbe diminuire durante il fine settimana, specialmente in Germania, secondo i modelli Bloomberg, spingendo i prezzi dell’energia elettrica del paese fino all’8,3% giovedì.

A pochi giorni dalla fine dell’inverno, i commercianti si stanno ora concentrando sul rifornimento dei siti di stoccaggio. Gli inventari nel continente sono pieni per circa il 56% – più alti del solito per il periodo dell’anno – sebbene le cifre differiscano notevolmente nella regione, mostrano i dati di Gas Infrastructure Europe.

Un test chiave sarà l’estate. L’anno scorso, la siccità ha colpito la regione, prosciugando alcuni dei suoi principali fiumi e mettendo a dura prova il trasporto delle merci e le reti energetiche.

Una situazione simile quest’anno aumenterebbe la pressione sui mercati del gas in Europa a causa dei flussi limitati dalla concorrenza russa per il gas naturale liquefatto con l’Asia. I contratti del gas europei per agosto sono ora scambiati con un leggero premio rispetto a quelli per il mese prossimo.

“Le persistenti condizioni meteorologiche asciutte e il calo degli stock idroelettrici, a causa delle scarse precipitazioni e del manto nevoso nelle Alpi, hanno introdotto un significativo rischio al rialzo per i prossimi mesi”, ha affermato Andy Sommer, team leader per l’analisi fondamentale e la modellazione presso Axpo Solutions AG, in una ricerca Nota.

L’estate potrebbe vedere un basso dispendio di energia idroelettrica e un rischio maggiore di riduzioni delle centrali nucleari a causa di problemi di raffreddamento dell’acqua, ha aggiunto. Inoltre, il clima secco potrebbe rendere difficili le consegne di carbone trasportato dall’acqua. Provando ad analizzare l’andamento dei prezzi del gas nel contesto olandese, il benchmark europeo, è salito dell’1,6% a 43,6 € per megawattora. L’equivalente del Regno Unito è aumentato dello 0,5%. Staremo a vedere come andranno le cose nelle prossime settimane.

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