Salini Impregilo continua espansione all’estero

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Una commessa da quasiย 2 miliardi in Papua Nuova Guinea fa volare in Borsa ilย titolo di Salini Impregilo alla ripresa settimanale dei mercati. Le due parti hanno concordatoย un’intesa ai finiย delloย sviluppo congiunto diย un progetto idroelettrico della portata diย 1800 mW.

L’accordo siglatoย con la seconda piรน grande nazione dell’Oceania, dopo l’Australia, contemplaย lo sviluppo di un’opera, il cui investimento previsto oltrepassaย appunto i 2 miliardi di dollari. Una nota della societร  italiana spiega che la domanda energetica รจ molto elevata in Papua Nuova Guinea, soprattutto dopo che il governo ha deciso di stimolare la crescita economica migliorando la generazione, trasmissione, distribuzione e vendita al dettaglio di energia elettrica in tutto il Paese, per consentire di raggiungere meglio imprese commerciali, industrie, centri urbani, famiglie. Il progetto oggetto dell’accordo tra Salini-Impregilo e governo, che comprende la realizzazione della diga Karamui nella provincia di Simbu, รจ stato identificato come prioritario nello sviluppo delle infrastrutture.

In Papua Nuova Guinea, un paese grande una volta e mezza l’Italia ma con un decimo della popolazione italiana, il settore delle infrastrutture รจ tutto da sviluppare. L’intesa con Salini-Impregilo, spiega ancora la nota del gruppo, si inquadra nell’attivitร  del governo che tende a soddisfare i bisogni di strade, autostrade, aeroporti, porti, impianti di comunicazione e di generazione di energia. Bisogni che, tra l’altro, registrano una crescente domanda di turismo e di esportazione di risorse naturali di cui il paese dispone.

Salini-Impregilo, che si trova al momentoย in oltre cinquanta Stati del mondo, in Oceania รจ impegnato nel progetto North West rail link per la costruzione della nuova linea metropolitana di Sydney, il maggior progetto infrastrutturale di trasporto pubblico attualmente in corso in Australia e il maggiore a Sydney dallacostruzione dell’Harbour Bridge, avvenuta quasi 100 anni fa. Con l’accordo siglato in Papua Nuova Guinea, Salini-Impregilo aggiunge un altro paese al proprio scacchiere internazionale, che lo vede leader mondiale nel settore delle infrastrutture idriche, con oltre 230 dighe realizzate.

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