Si guadagna davvero ad essere freelance?

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Lavorare da casa può essere molto conveniente sia per il lavoratore che per l’azienda anche se in Italia esiste un blocco culturale che impedisce di vedere sempre i lati positivi di questa gestione autonoma della produzione. Ecco quali sono invece i vantaggi del telelavoro. 

Lavorare da casa vuol dire poter gestire il lavoro nei momenti migliori della giornata, quando si è più produttivi senza necessariamente doversi spostare per raggiungere un ufficio magari facendo la guerra con il traffico e le condizioni atmosferiche avverse. Più relax vuol dire anche maggiore produttività. Le aziende però tendono a legare la produttività al rispetto degli orari d’ufficio come se si potesse essere produttivi soltanto dalle 9 alle 18 facendo una breve pausa pranzo di 1 ora.

L’esercito dei freelance

Rispetto al lavoro da freelance c’è molta disinformazione. Soprattutto in relazione ai contratti possibili. Per esempio bisogna ricordare che il lavoro online può essere svolto secondo 3 forme di inquadramento:

  • come lavoratore dipendente nel settore pubblico o privato;
  • come lavoratore autonomo, che svolge lavoro per conto terzi;
  • come lavoro part time e quindi come fonte di guadagno aggiunta a quella principale.

Ci sono poi delle professioni che più di altre possono essere svolte da casa facendo arrotondare o guadagnare più di quanto di speri. Si va da lavoro online di inserimento dei dati, ai lavori di traduzione di testi, alle pubblicazioni di e-book, ai lavori informatici di programmazione dei software e di grafica, alla gestione dei clienti, ai servizi di customer care, alla formazione e all’insegnamento online (e-learning). E ancora, ai servizi telematici di vendita, ai lavori di contabilità, alle mansioni di segreteria e a tutte le nuove professioni che sono nate in seguito all’avvento di Internet e del Web (Web Master, Web Designer, Web Content Manager, Social Media Manager, SEO e SEM Expert, Web Marketing Manager, Blogger, per citarne solo alcuni).

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