Lโobbligo di aderire al Sistri, dallo scorso 3 marzo, รจ valido per gli enti e le imprese primi produttori di rifiuti speciali pericolosi.ย Gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti speciali pericolosi con titolo professionale, inclusi i vettori esteri che esercitano sul territorio nazionale; in caso di trasporto intermodale; i soggetti ai quali vengono dati i rifiuti speciali pericolosi aspettando la presa in carico degli stessi da parte dell’impresa navale o ferroviaria o dell’impresa che attua il susseguente trasporto; gli enti o le imprese che attuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi; i nuovi produttori, che trattano o producono rifiuti pericolosi; i Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della Regione Campania.
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Questi dovranno obbligatoriamente, usare gli strumenti elettronici previsti dal Sistri, e quindi la chiavetta Usb e la black box, per avviare i rifiuti a smaltimento o recupero, dando i dati inerenti al trasportatore e tenendo a parte le copie che depositerร il trasportatore stesso.ย Ma, a pochi giorni dalla sua entrata in vigore, ci sono giร i primi cambiamenti: dal nuovo obbligo del Sistri potrebbero, infatti, essere estromesse le aziende e gli enti che hanno meno di 10 dipendenti che non saranno quindi obbligate ad adeguarsi alle nuove normative di registrazione dei rifiuti prodotti e/o trasportati, cosรฌ come indicate dalla legge in vigore ufficialmente.
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A comunicare questa probabile novitร รจ stato lo stesso neo ministro dellโAmbiente Gianluca Galletti, che ha anche confermato che la scadenza per il versamento del contributo annuale passerร dal 30 aprile al 30 giugno 2014.