Esodati, cosa propone il nuovo esecutivo

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 Il prossimo impegno annunciato dal premier Matteo Renzi, riguarda Piano lavoro e job acts in cui dovrebbero rientrare anche interventi sulle pensioni, indispensabili soprattutto per giungere ad una soluzione definitiva, e una volta, per tutte a questione che rappresentano oggi un’urgenza sociale per l’Italia come esodati e Quota 96. Sugli esodati, di cui si parla ormai da un anno, per cui sono state già ideate tutele e salvaguardie che, seppur approvate, lasciano fuori ancora migliaia di persone, la Commissione Lavoro della Camera ha redatto un testo unificato concordato da tutti i partiti.

Esodati, emergenza senza fine

La presidente della Camera Laura Boldrini ha richiesto una sua calendarizzazione e il presidente della Commissione, Cesare Damiano, ha detto “Noi siamo pronti. Vorremmo sottoporre nei prossimi giorni il testo di legge alla valutazione del neo ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Tra gli interventi sociali che il Governo ha annunciato, quello sugli esodati rappresenta sicuramente una priorità. Del resto lo stesso presidente Renzi ha promesso, in varie occasioni, di voler risolvere il problema. Anche in questo caso si tratterà di individuare, d’intesa con il governo, le giuste coperture finanziarie.

Esodati, i salvaguardati della quinta tranche

Alcuni osservatori hanno valutato che la somma degli interventi economico-sociali previsti a breve dall’Esecutivo si aggirerebbe intorno agli 80 miliardi di euro. Nell’ambito di questa ingente risorsa non dovrebbe essere difficile trovare le coperture finanziarie da destinare alla priorità sociale degli esodati”. La richiesta quindi è quella di esaminare, in sede di discussione di piano lavoro e possibili modifiche alle pensioni anche il nuovo testo sugli esodati, così da dar vita ad un percorso di lavoro definito.

 

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