Guida alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei beni di impresa concessi a soci e familiari

 Guida alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei beni di impresa concessi a soci e familiari

All’interno di questo post abbiamo raccolto tutti i link agli articoli che compongono la Guida alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei beni di impresa concessi a soci e familiari, nella quale potrete trovare tutte le informazioni necessarie per conoscere meglio gli aspetti di questa procedura richiesta a tutte le imprese dalla normativa fiscale italiana.

Comunicazione dei beni di impresa all’Agenzia delle Entrate – Come e quando effettuarla

 La comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari

In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che la comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari dei titolari di impresa è la procedura attraverso cui si trasferiscono, a partire dal 2012, all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beni di impresa in questione, utilizzando un apposito modello di comunicazione.

Comunicazione dei beni di impresa all’Agenzia delle Entrate – Beni esclusi

 La comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari

In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che la comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari dei titolari di impresa è la procedura attraverso cui si trasferiscono, a partire dal 2012, all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beni di impresa in questione, utilizzando un apposito modello di comunicazione.

Comunicazione dei beni di impresa all’Agenzia delle Entrate – Soggetti interessati

 La comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari

In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che la comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari dei titolari di impresa è appunto la procedura attraverso cui si trasferiscono, a partire dal 2012, all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beni di impresa dati in godimento, attraverso la presentazione di un modello di comunicazione che deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate.

Che cos’è l’adesione all’invito al contraddittorio dell’Agenzia delle Entrate

 L’Agenzia delle Entrate effettua periodicamente dei controlli sulla veridicità dei dati inviati e dichiarati dai contribuenti italiani. A volte può capitare, però, che gli uffici del Fisco riscontrino qualche irregolarità nei dati dichiarati dai contribuenti ed aprano una procedura di verifica nei confronti del contribuente in questione, il quale viene invitato a confrontarsi con quanto rilevato dagli addetti del Fisco attraverso la procedura denominata contraddittorio

Come e quando aderire ai verbali di constatazione dell’Agenzia delle Entrate

 L’adesione ai verbali di constatazione dell’Agenzia delle Entrate

In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto in che cosa consiste l’adesione ai verbali di constatazione emessi dall’Agenzia delle Entrate, che i contribuenti interessati possono fornire in merito sia alle imposte sui redditi sia all’IVA versata.

Che cos’è l’adesione ai verbali di constatazione dell’Agenzia delle Entrate

 

 L’Agenzia delle Entrate effettua periodicamente dei controlli sulla veridicità dei dati inviati e dichiarati dai contribuenti italiani. A volte può capitare, però, che gli uffici del Fisco riscontrino qualche irregolarità nei dati dichiarati dai contribuenti ed aprano una procedura di verifica nei confronti del contribuente in questione, che si conclude con la redazione di un verbale.