Wall Street, Tokyo e Piazza Affari nell’analisi di Draghi
L’analisi che Draghi fa della politica europea genera un calo di tutti i maggiori indici. Soltanto Francoforte tiene alle parole del governatore della BCE.
L’analisi che Draghi fa della politica europea genera un calo di tutti i maggiori indici. Soltanto Francoforte tiene alle parole del governatore della BCE.
L’economia reale e debole ma c’è una soluzione “europea” alla situazione comune a molti stati membri dell’UE. La illustra Draghi al Parlamento comunitario.
I cittadini europei dovranno ancora portare pazienza. La ripresa, secondo la Banca centrale Europea, non avverrà prima di un paio di anni.
La situazione in Europa è ancora difficile, ma si sta lentamente stabilizzando. Così Draghi ha commentato i dati sul Pil diffusi ieri da Eurostat.
Nella guerra tra valute, Mario Draghi, non ci crede molto, ma è sicuro che proseguirà sulla strada dell’allentamento monetario con la BCE.
Draghi analizza la situazione finanziaria dell’Europa e si scopre che nonostante la contrazione e un avvio di 2013 in sordina, poi ci sarà la ripresa.
Mario Draghi è stato perentorio: la BCE non cambierà il costo del denaro, perché non sono cambiate le altre condizioni e la sua politica monetaria resterà accomodante.
La Grecia è stato il paese europeo che più ha risentito della crisi. Per risollevare le sorti della sua economia ha chiesto aiuto all’Unione Europea e al Fondo Monetario Internazionale,
L’Irlanda ha approvato, la scorsa notte, il provvedimento che mette fine all’esistenza della Anglo Irish bank, la banca che è ritenuta responsabile della crisi che ha colpito il paese.
I market mover del 7 febbraio che faranno oscillare le quotazioni di euro, dollaro australiano, sterlina e franco svizzero.