Possibile aumento della tassa sui Bot, chi ne farà le spese?

 In questi giorni di avvicendamento di Governo sono state tante le notizie, più o meno confermate, sulle prossime mosse di Renzi e della sua squadra. Tra queste, una di quelle che ha fatto maggiormente discutere è stata la possibilità di un aumento della tassazione di Bot e Btp lanciata da Graziano Delrio.

I motivi della polemica sono due: da un lato il gettito che questo aumento potrebbe portare nelle casse dello stato e, dall’altro, chi sarà a pagare le spese di questo aumento.

In calo i rendimenti dei Titoli di Stato

 Nel mercato dei Titoli di Stato italiani si aprono interessanti possibilità di risparmio per il Paese. A partire dall’ inizio di quest’ anno, infatti, il Tesoro ha abbassato al 2,1% l’ interesse pagato su Bot e Btp, in modo tale, che se la situazione dovesse mantenersi tale, l’ Italia potrebbe arrivare a risparmiare circa 4,5 miliardi di euro di interessi sul debito nazionale.

Investire in titoli conviene?

La domanda sorge spontanea: conviene ai piccoli risparmiatori investire in titoli? A quanto pare la risposta è “No”. Pensare che il 70% dell’eventuale guadagno è destinato al pagamento di tasse e commissioni. Strano, ma vero.