In un rapporto “strettamente confidenziale” pubblicato di recente il Fondo Monetario Internazionale ha ammesso di aver compiuto degli errori di valutazione ai tempi dell’ intervento di risanamento dello Stato greco, per il quale, infatti, si sono resi necessari ben due interventi e non uno soltanto.
Crisi
Il FMI ammette errori nel piano di salvataggio della Grecia
Sbagliando s’ impara, e, a volte, a pronunciare questa frase sono anche le grandi istituzioni internazionali. Come è successo, infatti, al Fondo Monetario Internazionale, che in un rapporto sul primo piano di salvataggio della Grecia ha recentemente ammesso di aver sbagliato, di comune accordo con l’ Unione Europea, le stime sulle ipotesi di crescita della nazione.
In calo il PIL dell’ Eurozona
Le 5 proposte di Confindustria per uscire dalla crisi
Giorgio Squinzi sta lavorando alacremente per aiutare il governo a trovare delle soluzioni efficienti per l’economia. Oggi ha lanciato Progetto per l’italia, che contiene 5 proposte per il rilancio dell’economia
I vantaggi di una rata più bassa
Se la rata è più bassa, le banche rinunciano ad una quota d’interessi ma sono sicure di riavere buona parte dei loro soldi indietro. Strategia di crisi?
Aumenti record per l’ RCA nel secondo trimestre 2013
Aumenta la disoccupazione nell’ industria manufatturiera
La contrazione del credito alle imprese nel 2012
Una recente analisi condotta da Standard & Poor’ s ha rilevato come nel corso del 2012 le imprese italiane abbiano dovuto affrontare una considerevole contrazione della quantità del credito finanziario loro concesso. Solo l’ anno scorso, infatti, secondo i dati riportati nel rapporto, le aziende italiane hanno avuto, in totale, 44 miliardi di euro in meno dalle banche.
Sono le banche a togliere fiato alle imprese
Standard & Poor’s, l’agenzia di rating, categorica come sempre, spiega che a determinare questa grave crisi economica hanno contributo soprattutto le banche. Per il soffocamento delle imprese sono proprio gli
La delusione dell’Abeconomic sui mercati
Gli stimoli economici promessi dal premier giapponese fanno sprofondare il Nikkei. Di cosa ha veramente bisogno il mercato?


