Dell rileva Emc

L’industria della tech viene stimolata da un colpo sensazionale: Dell e il fondo di private equity Silver Lake compreranno Emc Corporation, società che sviluppa e fornisce infrastrutture per l’Information technology, l’immagazzinamento dei dati e la business intelligence.

L’utile trimestrale di Dell testimonia il crollo

 Avete mai pensato a quante cose si possono fare con un tablet o con uno smartphone? Si può telefonare, quello è normale, ma si possono anche realizzare foto e video di alta qualità. si possono leggere i giornali, archiviare documenti, ascoltare la musica, accedere al proprio archivio digitale. In fondo, nonostante le dimensioni ridotte dello schermo e qualche problema legato alla connessione internet, i tablet e gli smartphone possono essere sufficienti per la gestione dell’identità digitale e qualche sono anche ottimi strumenti di lavoro.

In crisi tutta l’industria degli elettrodomestici

Si capisce allora che le imprese che hanno concentrato sforzi ed energie nella produzione esclusiva di notebook e computer desktop, per quanto possano mettere in commercio prodotti raffinati e interessanti, iniziano a subire una discreta concorrenza. Potrebbe essere il solito luogo comune, ma a guardare i risultati di Dell si ottengono le prove giuste.

Acer vuole il mercato dei mini tablet

L’azienda americana in questione, infatti, ha annunciato ai mercati, con sette giorni d’anticipo, la contrazione dei conti trimestrali. E’ stato certificato infatti un crollo del 72 per cento degli utili che sono stati contabilizzati in 204 milioni di dollari. Gli analisti avevano quasi centrato la performance aspettandosi un guadagno di 24 centesimi per azione. Adesso, a conti fatti, ogni azione della Dell costa 25 centesimi.

I soci di Dell stanno valutando l’ipotesi di delistare il gruppo da Wall Street.

Altre due proposte per Dell

 L’azienda Dell non se la passa bene e per questo sta cercando nuovi acquirenti che salvino le finanze dell’azienda e consentano al colosso informatico di proseguire sulla sua strada. Circa un mese fa è stata messa a punto la prima offerta, quella presentata dal fondatore dell’azienda Michael Dell che si è appoggiato al fondo di private equitiy Silver Lake Partners e a Microsoft.

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Un’offerta, tra l’altro anche molto interessante, visto che l’operazione, in totale costa 24,4 miliardi di dollari, il che vuol dire che agli azionisti, saranno consegnati 13,65 dollari per ogni azione, a fronte degli 11 euro che potrebbe dare loro la borsa. L’acquisizione, in questo piano, dovrebbe concludersi entro il secondo trimestre fiscale del 2014.

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Adesso sul piatto della bilancia ci sono altre due offerte alternative: una presentata da Carl Icahn, un investitore molto noto a Wall Street, e la seconda presentata da un fondo gestito da Balckstone group. Entrambe queste offerte dovranno però essere passate al vaglio del consiglio di amministrazione dell’azienda.

In termini economici sembra che Icahn abbia offerta 15 dollari per ogni azione, mentre ha giocato al rialzo ma si è mantenuto più basso il Blackstone management associates che ha offerto invece 14,25 dollari per azione.