L’Eurozona tra disoccupazione e inflazione
Con un tasso di disoccupazione al 12,1% e un brusco rallentamento dell’inflazione, la situazione dell’Eurozona non è certo rosea.
Con un tasso di disoccupazione al 12,1% e un brusco rallentamento dell’inflazione, la situazione dell’Eurozona non è certo rosea.
Il tasso di disoccupazione nel mese di marzo 2013 rimane stabile all’11,5%, ma i giovani sono sempre i più colpiti.
A partire dal 2007 il numero degli italiani senza lavoro è salito dell’ 82,2%.
Ancora in aumento il tasso di disoccupazione in Spagna. 6 milioni di cittadini, nel primo trimestre del 2013, risultano in cerca di un’occupazione.
Dal 1977 ad oggi, secondo l’Istat, la disoccupazione giovanile è aumentata di circa 1,5 milioni di unità. Il Mezzogiorno sempre il più colpito.
Nuove previsioni nere per la situazione occupazionale degli italiani, tra stretta creditizia e aumento delle richieste di cassa integrazione.
Secondo il Fondo Monetario Internazionale l’Italia non ha bisogno di una nuova manovra finanziaria, anche se sono state riviste al ribasso le previsioni su Pil e occupazione.
Il punto sulla crisi spagnola, fatto dal Financial Times, per mettere in evidenza i problemi legati al mondo del lavoro.
I dati sulla disoccupazione sono sempre più allarmanti, non solo per il numero dei senza lavoro, ma anche per il costante aumentare dei delusi dal mondo del lavoro.
La disoccupazione non è un problema solo italiano, ma colpisce tutta l’Unione Europea, tanto che la BCE lancia l’allarme per provvedimenti immediati.