Federconsumatori denuncia il raddoppio dei costi dei servizi

Se è vero che ripartono i consumi è anche vero che per la fruizione di alcuni servizi si può già parlare di prezzi raddoppiati, nel senso che i prezzi non sono aumentati soltanto adeguandosi all’inflazione. La denuncia arriva da Federconsumatori. 

Consumatori sempre più attenti alla qualità

I consumatori sono sempre più attenti al contenuto di zuccheri, ai grassi, alla qualità, all’origine garantita. Queste preferenze, senza dubbio, stanno rivoluzionando l’industria alimentare.

I saldi estivi 2014 chiudono con un bilancio negativo

 Si sono chiusi qualche giorno fa i saldi estivi 2014 e in questi giorni arrivano i primi bilanci da parte delle associazioni di categoria, come il Codacons e Federconsumatori. Rispetto allo scorso anno, tuttavia, i ribassi di fine stagione non hanno intaccato di molto i consumi degli italiani, che in generale hanno fatto registrare un andamento inferiore a quello dello scorso anno. 

La Tasi potrebbe arrivare a 326 euro a famiglia

 Secondo i dati che emergono da un rapporto dell’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori e di Adusbef, il previsto arrivo sulla prima casa della TASI, la tassa sui servizi indivisibili dei Comuni, potrebbe comportare in media, per ogni famiglia italiana, un onere economico che, senza considerare le detrazioni, varierà da un minimo di 247, nel caso di un’ aliquota al 2,5 per mille, ad un massimo di 326 euro nel caso l’aliquota fosse stabilita al 3,3 per mille.

 

► Tasi, Tari, Imu, le ultime proposte dal Governo

 

Tra pochi giorni, inoltre, i proprietari saranno chiamati a pagare anche la cosiddetta Mini-Imu, ossia il residuo della addizionale sull’Imu della prima casa, per un ulteriore importo che si aggira sui  41 euro in media.

 

► Tasi, Imu, Tari: ancora poco chiare le detrazioni

 

Una somma di esborsi che risulterà pesante per molte fasce di contribuenti, a meno che, come richiedono Federconsumatori e Adusbef , i Comuni non provvedano a definire le detrazioni ”con chiarezza ed urgenza, ed in misura adeguata”, in base a criteri rigidi che salvaguardino famiglie e proprietari di prima casa a reddito fisso.

I due organismi di difesa dei consumatori ritengono inoltre che nelle grandi città l’esborso della Tasi (particolarmente quella riferita alle seconde case) risulterà ancora più oneroso rispetto a quella che è la media nazionale.

Se l’aliquota si attesta al 2,5 per mille la TASI costerà 307 euro a Firenze, 334 euro a Milano, 371 a Roma, 386 a Torino. Se invece l’aliquota sarà portata al 3,3 per mille l’esborso salirà conseguentemente: 331 euro a Napoli, 405 a Firenze, 441 a Milano, 489 a Roma ,509 a Torino. Sempre al netto delle detrazioni non ancora definite.