Borse in calo dopo esito elezioni Grecia

Le Borse europee fanno registrare forti cali a seguito della vittoria di Syriza nelle elezioni in Grecia. Piazza Affari, ad esempio, ha avviato le contrattazioni odierne lasciando sul terreno circa l’1,20%.

Grecia più vicina all’uscita dall’euro

In Grecia le possibilità di scongiurare le elezioni anticipate sono sempre di meno. Ci si chiede pertanto cosa potrebbe accadere nel caso in cui si tornasse a votare a febbraio 2015.

La Grecia è fuori dalla recessione

Sono stati necessari cinque anni di crisi nera e di profonde sofferenze, ma finalmente la Grecia è fuori dalla recessione. Il Prodotto interno lordo del Paese, come certificato dall’Unione europea, crescerà dello 0,6% nel 2014 ed è già tornato con il segno più durante il secondo semestre.

Le economie periferiche di Spagna e Grecia, mostrano segnali di ripresa

 I dati che arrivano dai cosiddetti Paesi Pigs dell’euro zona sono in netto contrasto tra di loro. Da una parte infatti abbiamo le economie della Spagna e della Grecia che ricominciano a partire, e dall’altra parte l’economia dell’Italia che continua a rimanere ferma come confermato anche dal dato diffuso da Confindustria.

L’economia europea migliora: contrazione minore del previsto in Grecia

 Il fronte meridionale dell’Unione europea fa registrare una minuscola crescita dal punto di vista economico. Gli esperti, più ottimisti del previsto, parlano dunque a ragion veduta di una lieve ripresa. Ripresa che coinvolge gli Stati che negli ultimi anni hanno sofferto maggiormente la Grande crisi e hanno ribaltato la situazione sottostando alle nuove direttive imposte dall’Ue.

La Grecia potrebbe uscire dall’euro

 In Grecia fino ad oggi la deflazione non aveva ancora mai toccato livelli così preoccupanti e il quadro che emerge da uno studio realizzato da CFR dimostra che i Paesi sono a maggiore rischio di default nell’anno in cui il budget primario è tornato positivo.