Sempre più a fondo l’industria italiana

 Nel mese di giugno 2013 l’ industria italiana ha fatto registrare il suo ventiduesimo calo consecutivo nella produzione. Ha infatti perso un ulteriore 2,1% rispetto all’ anno precedente, il 2012, su base tendenziale.

Cala la produzione industriale a maggio 2013

A rilevare questa colata a picco del settore industriale italiano è l’ Istat, che tuttavia rileva anche come nel mese di giugno ci sia stata in realtà una ripresa, timida, dello 0,3% nella produzione rispetto al mese di maggio.

Cresce il fatturato industriale a maggio

 Il fatturato dell’industria italiana è in leggera ripresa. Si tratta di una buona notizia nonostante la debolezza dell’incremento dell’indice. In fondo gli investitori vanno proprio alla ricerca di segnali di questo tipo per tornare ad avere fiducia nel nostro paese.

La ripresa del fatturato dell’industria italiana è molto importante anche se si tratta di un salto piccolissimo dello 0,1 per cento registrato a maggio rispetto al mese precedente. Poi, in termini generali, quindi su base annua, il calo del fatturato è ancora preponderante.

La BCE chiede attenzione per le PMI

L’Istituto nazionale di statistica, però, ci tiene a dare qualche numero e non c’è molto da star tranquilli ad osservare la reportistica, infatti, tra il maggio del 2012 e il maggio di quest’anno, si sono registrati ben 17 cali consecutivi e l’ultimo è stato pesante: -5,1 per cento.

L’Istat mostra il calo dell’industria nel 2012

Quasi tutti i prodotti hanno perso un buon numero di ordini, tranne che per quel che riguarda i prodotti farmaceutici che continuano a crescere, sia per quanto riguarda il fatturato, sia per quanto riguarda gli ordinativi.

Riassumendo: a maggio si è registrato un leggero rimbalzo dell’industria italiana che sembra tornare timidamente alla ribalta. A fronte di un calo degli ordinativi esteri, tiene bene il fronte interno. A livello annuo però il calo del fatturato è pesante soprattutto per gli ordini che arrivano dall’Italia (-8,3%).

Lieve rialzo del fatturato industriale a maggio 2013

 Cresce, anche se di poco, il fatturato dell’ industria italiana a maggio 2013. A rilevarlo è l’ Istat, che attesta per il quinto mese dell’ anno un rialzo dello 0,1% rispetto al mese di aprile. Rimane invece sempre negativa la situazione su base annuale, caratterizzata da un pesante calo del 5,1%, che si configura, inoltre, come la diciassettesima contrazione consecutiva. 

Cala la produzione industriale a maggio 2013

 Nel mese di maggio 2013 si è potuto registrare in Italia il 21 esimo calo consecutivo della produzione industriale su base annua. L’ Istat ha rilevato, infatti, che nel quinto mese dell’ anno la forza produttiva dell’ industria italiana è calata del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2012, anche se, su base congiunturale, cioè rispetto al mese di aprile 2013, è stato invece possibile rilevare un incremento dello 0,1%

La produzione industriale perde il 4,6% ad aprile

 Ancora nessuna ripresa per la produzione industriale italiana. L’ Istat, nel suo ultimo rapporto, ha infatti rilevato come nel mese di aprile 2013 per quest’ ultima si sia potuto rilevare un calo dello 0,3% rispetto al mese di marzo e del 4,6% su base annuale.

Per i giovani industriali l’ Italia senza futuro è a rischio rivolta

 In occasione del suo intervento di apertura del tradizionale convegno annuale, che si è tenuto a Santa Margherita Ligure, il presidente dei giovani industriali italiani, Jacopo Morelli, ha lanciato l’ allarme sulla crisi di prospettive e, ovviamente, crisi occupazionale che il nostro Paese sta attualmente attraversando. 

La contrazione del credito alle imprese nel 2012

 Una recente analisi condotta da Standard & Poor’ s ha rilevato come nel corso del 2012 le imprese italiane abbiano dovuto affrontare una considerevole contrazione della quantità del credito finanziario loro concesso. Solo l’ anno scorso, infatti, secondo i dati riportati nel rapporto, le aziende italiane hanno avuto, in totale, 44 miliardi di euro in meno dalle banche. 

Crisi occupazionale nel settore industriale

 Se negli ultimi cinque anni l’ intero settore dell’ industria italiana ha dovuto affrontare, a causa della crisi economica, la perdita di circa 674 mila posti di lavoro, le ultime previsioni per la conclusione dell’ anno 2013 non sono ugualmente buone. Lo afferma, nello specifico, il X Rapporto Cisl Industria, che prevede una ulteriore crisi occupazionale che potrebbe mettere a rischio il posto di lavoro di oltre 123 mila lavoratori equivalenti.

>Non calo ma crollo della produzione industriale

Letta invita gli industriali a riprendere la leadership del Paese

 Anche il Presidente del Consiglio Enrico Letta è intervenuto all’ Assemblea di Confindustria, invitando tutti gli industriali italiani a riprendere in mano a leadership industriale del Paese e garantendo alle aziende l’ appoggio del Governo.

Squinzi pone le priorità per la crescita

Il premier ha poi subito aggiunto che la principale sfida che il Governo italiano deve ora affrontare è quella che riguarda l’ occupazione giovanile, sfida che nella giornata di ieri è stata anche sottoposta al vertice straordinario UE di Bruxelles.

> Oggi a Bruxelles il vertice straordinario UE

Il Presidente del Consiglio si è poi trovato anche a rispondere alle parole di Giorgio Squinzi, che ha contestualmente sottolineato i ritardi e le difficoltà della politica nella gestione delle emergenze economiche: Letta ha così garantito che la politica italiana ha ormai imparato la lezione e che il Governo proseguirà sulla strada del reperimento delle risorse, come è già stato fatto in occasione dell’ eliminazione del doppio stipendio per i ministri.

Il prossimo obiettivo dell’ esecutivo sarà infatti quello dell’ abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e quello della riduzione del numero dei parlamentari.

E poiché il discorso è stato tenuto proprio oggi, 23 Maggio, anniversario della strage di Capaci, il premier ha infine rinnovato l’ impegno del Governo nella lotta alle mafie.