I vantaggi del Mobile pos

 Il mobile pos è uno strumento importato di recente dagli Stati Uniti per l’accettazione del pagamento con carte di credito in una prospettiva più innovativa e dedita totalmente al sistema mobile. Una delle società che hanno introdotto lo strumento èi Payleven, brand che ha introdotto un dispositivo chiamato “chip&pin”. Il terminale, di dimensioni abbastanza piccole, viene connesso ad uno smartphone o ad un tablet iOS o Android che tramite un applicazione effettua la parte gestionale dell’operazione di transazione.

Ne consegue che, sul touch screen del telefono il commerciante potrà inserire l’importo e i dati relativi alla transazione, con la possibilità di aggiungere anche un’immagine. Il terminale “chip&pin” invece prevede la lettura del chip della carta di credito o di debito e la digitazione da parte del cliente del proprio pin di sicurezza, mediante una tastiera numerica. La ricevuta potrà essere spedita via e-mail attraverso il telefonino oppure venire stampata attraverso una stampante bluetooth.

Vantaggi

Questo tipo di soluzione può contemplare alcuni importantissimi vantaggi. Primo su tutti, quello riguardante la sua portabilità. Tutti i lavoratori che operano in mobilità, quali ad esempio tassisti, i fotografi e in generale i freelancer, potrebbero individuare nel chip&pin il mezzo ideale al fine di accettare pagamenti via carta.

Successivamente alcuni potrebbero riscontrare in questa soluzione un maggior grado di economia in confronto alle soluzioni tradizionali. A fronte di commissioni un po’ più alte della media, il servizio offerto da Payleven non contempla tuttavia canoni fissi e l’installazione è semplice e consente di essere attivi in pochi giorni.

Il mobile pos può dunque configurarsi come un ottimo strumento, caldamente consigliato ai piccoli commercianti, per tutti quelli che pur essendo interessati ad accettare le carte di credito, hanno poi modificato idea di fronte a un investimento iniziale più impegnativo.

Accettare i pagamenti con il Mobile pos

 Lo strumento adottato dai commercianti per leggere i diversi tipi di carte di pagamento, come è noto, viene comunemente chiamato “pos”. Il termine deriva dall’inglese Point Of Sale.

Il termine all’estero solitamente assume un significato più vasto e poche volte viene accomunato in maniera diretta al dispositivo che generalmente viene chiamato mediante parole che significano “lettore di carte”, “terminale di pagamento via carta”. Il pos è noto a tutti i possessori di carte, i quali generalmente sono a conoscenza del fatto che tale tipo di servizio è offerto dalle banche: i commercianti si rivolgono a una banca o a un gruppo bancario, stipulano un contratto e il servizio viene installato. In questo modo i commercianti possono procedere con l’accettare pagamenti via carta.

Quello che invece probabilmente sfugge a molti è che la tecnologia sta facendo passi da gigante anche in questo frangente, sfruttando soprattutto la diffusione degli smartphone. Nell’ambito dei “mobile payments” stanno iniziando ad operare numerose aziende ed è da poco approdato in Europa, direttamente dagli Stati Uniti, quello che può essere definito come mobile pos”. Strumento che comporta notevoli vantaggi, soprattutto per i piccoli commercianti e per i freelancer.

Come funziona

Una delle società che hanno diffuso lo strumento porta il nome di Payleven, marchio che ha introdotto un dispositivo chiamato “chip&pin”. Il terminale, di dimensioni abbastanza ridotte, viene collegato ad uno smartphone (o tablet) iOS o Android che mediante un applicazione effettua la parte gestionale dell’operazione di transazione.

Successivamente, sul touch screen del telefono il commerciante inserirà l’importo e i dati relativi alla transazione, con la possibilità di aggiungere una foto. Il terminale “chip&pin” invece contempla la lettura del chip della carta di credito o di debito e la digitazione da parte del cliente del proprio pin di sicurezza, attraverso una tastiera numerica. La ricevuta potrà essere spedita via e-mail attraverso il telefonino oppure venire stampata attraverso una stampante bluetooth.