Il prezzo del rame nel 2024: scenari aggiornati a fine marzo

Tanti i fattori che vanno presi in esame quando si parla di prezzo del rame in Italia. Il prezzo del rame nel 2024 è un argomento complesso, influenzato da una serie di fattori tra cui la domanda globale, l’offerta di rame, le politiche economiche e le tensioni geopolitiche.

prezzo del rame

Oro e Rame, due andamenti contrapposti

 Come spesso avviene in tema di beni rifugio e con i listini azionari sotto pressione, non bisogna stupirci se l’oro si trova di nuovo sui punti di resistenza. L’area 1.360/65 dollari l’oncia risulta infatti piuttosto cruciale per attendersi forti movimenti al rialzo in ottica di ripresa dei 1.400 dollari.

Rame, i prezzi ancora in flessione

 I problemi che provengono dalla lontana Cina nelle ultime settimane hanno spinto il derivato sul Rame scambiato al London Metal Exchange sotto quota 7 mila dollari la tonnellata, il livello più basso a circa tre mesi.

Materie prime, andamento del Rame

 Nel anno che sta avviandosi al termine, le materie prime hanno sotto preformato molto rispetto ai mercati azionari. Infatti i prezzi di molti metalli sono scesi  di molto rispetto all’inizio dell’anno.

Non solo oro ma anche rame. Gli investimenti alternativi

 La prima cosa che si guarda quando ci si addentra al mondo degli investimenti, sono i mercati più “famosi” come quello l’azionario o quello delle valute, meglio conosciuto come forex, diminutivo di Foreigner Exchange, appunto mercato dove avvengono le contrattazione delle valute.

Tra le materie prime scegliete il rame

l’indice Big Mac evidenzia la forza dell’euro, andiamo ad occuparci delle materie prime, escludendo dalla nostra ricognizione il mercato dell’oro.

La Germania riparte dall’oro

Investire nelle materie prime e soprattutto nel settore dei metalli preziosi, vuol dire dedicarsi anche ai trend che interessano l’argento, il platino e un metallo dal nome curioso come il palladio. Il primo consiglio che gli analisti danno è quello di tenere d’occhio il comportamento dei paesi emergenti rispetto alle commodities su cui si vuole investire.

Una volta capiti i paesi che più incidono sull’andamento di un certo metallo, allora è bene approfondirne il calendario. Ci sono momenti, occasioni, eventi che possono far ripartire le quotazioni e possono essere “previsti” con largo anticipo.

Un metallo molto interessante dal punto di vista speculativo è senz’altro il rame.

► Chiesto un passo indietro sull’Etf sul rame

I prezzi del rame – dicono gli analisti – sono destinati a scendere dai 7970 dollari per tonnellata del 2012 fino ai 7775 dollari per tonnellata del 2014. Un calo del 2,5 per cento da collegare all’aumento della produzione cui non corrisponde un aumento della domanda.

Chiesto un passo indietro sull’Etf sul rame

 A farsi promotori della protesta sono gli utilizzatori del rame che chiedono alla Sec di fare un passo indietro rispetto alla recente decisione di dare il via libera alla quotazione del primo Eft sul metallo fisico negli Stati Uniti. Secondo gli operatori del settore questo non è altro che un capriccio.

L’appello alla Securities and Exchange Commission, arriva stavolta dall’avvocato Robert Bernstein che rappresenta un gruppo d’imprese che fino a questo momento hanno sempre criticato la scelta della Sec. Della cordata fanno parte SouthWire Co, Encore Wire Corp, Luvata, Amrod e Red Kite (londinese). Tutte insieme, queste imprese, raccolgono il 50 per cento circa della domanda USA di rame.

► I segni ambigui del mercato del lavoro USA

Nel momento in cui la Sec decidesse di non tenere conto della protesta, è molto probabile che queste imprese facciano ricorso alla Corte d’appello federale e questo particolare giudiziario non avrebbe altro effetto se non quello di ritardare i piani di JP Morgan.

► Come e dove è meglio investire nel 2013

Questi ultimi infatti, dall’ottobre del 2010 chiedono di quotare presso il Nyse Jpm Xf Physical Copper Trust. Problemi molto simili a quelli raccontati, potrebbero interessare anche la Blackrock, visto che la Sec ne ha autorizzato un Etf analogo che andrebbe a contenere 121.200 tonnellate di rame, il doppio circa delle 62 mila richieste da Jp Morgan.