Pronto il redditometro, ora è a prova di privacy

 La circolare 6/E/2014 dell’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera al redditometro, uno degli strumenti anti evasione di cui si è dotato il Fisco Italiano.

Il redditometro è stato rivisto in base alle indicazioni del Garante della Privacy e contiene delle importanti novità rispetto al testo precedente per quanto riguarda le spese medie Istat e la composizione del nucleo famigliare.

Quali aspetti del Redditometro andrebbero rivisti

 Per il Garante delle privacy, se  l’Agenzia delle Entrate mantiene fede alle norme che lo rendano adeguato alla regolamentazione sulla privacy, darà il proprio benestare alla partenza di questo strumento di controllo. Sono provvedimenti indispensabili a modificare «i numerosi profili di criticità» emersi. Molte parti  del redditometro devono essere quindi modificate.

Riparte il redditometro, ma con alcune modifiche

 Il Garante delle privacy ha dato il via libera al redditometro a condizione che l’Agenzia delle Entrate rispetti regole che lo rendano conforme alla normativa sulla privacy. Sono interventi necessari a correggere «i numerosi profili di criticità» emersi. Molti aspetti del redditometro devono essere quindi rivisti.

Il Nuovo Redditometro promosso “con riserva” dal Garante per la Privacy

 Il Nuovo Redditometro, lo strumento di cui si sta avvalendo da alcuni mesi l’Agenzia delle Entrate per effettuare i controlli di veridicità sui redditi dei contribuenti italiani, ha superato l’esame del Garante per la Privacy. Ma la sua promozione è stata una promozione con riserva, che non potrà avvenire a meno dell’apporto di alcune importanti modifiche allo strumento che sono state ritenute necessarie dall’Autorità.