Italia: cresce il debito, rallenta la ripresa

Il debito della Pa è in crescita. Nel mese di maggio ha fatto registrare un nuovo record: 2.241 miliardi. L’aumento è pari a 10,9 miliardi in confronto al mese di aprile 2016.

Ripresa, stop nel quarto trimestre 2015

La ripresa italiana è apparsa ancora deludente nell’ultima fase del 2015, parte in cui le turbolenze sui mercati internazionali, gli attentati di Parigi e il rallentamento di tradizionali motori economici quali la Cina e i Paesi emergenti hanno messo un blocco all’industria di tutto l’Occidente.

La ripresa italiana? Troppo lenta

La ripresa c’è, ma stenta a decollare. Si, è un ritornello che si sente spesso. Ormai da circa due anni. Eppure, resterà ancora nell’hit parade degli economisti italiani in quanto a topic di riferimento.

Confesercenti: piccoli ancora non agganciano ripresina

Si può parlare di ripresa economica per tutti? Secondo la Confesercenti no, visto che bisogna fare una bella distinzione tra zone metropolitane e piccoli Paesi. Ecco il comunicato che spiega il gap tra queste due realtà italiane non più soltanto geografiche ma anche economiche.

Ripresa economica e lavoro: come sarà il 2016?

La ripresa potrebbe esser meno forte rispetto alle stime del governo, e questo potrebbe essere un grande problema anche per la tenuta dei conti messi alla base della legge di Stabilità.

Italia in crescita, ma il lavoro continua a scarseggiare

Ignazio Visco all’interno delle sue “Considerazioni finali” durante l’assemblea di Bankitalia ha lanciato un monito, che vuole anche configurarsi come l’indicazione della “giusta via” di politica economica, mentre l’Europa  tenta la strada del ritorno alla crescita, e i movimenti anti austerità trionfano in Spagna e da Atene tengono in scacco l’Europa. L’Italia, per Visco, ha bisogno di consolidare la ripresa.

Ripresa Italia, Istat rivede al rialzo le stime sul Pil

Buone notizie per quanto concerne la ripresa italiana, che malgrado sia confinata a livelli da prefisso telefonico si mostra più forte delle attese: l’Istat ha rivisto al rialzo le stime del Pil riguardanti il primo e il secondo trimestre del 2015.