La Svizzera apre allo scambio di informazioni con i paesi Ocse
Altro passo avanti nella lotta all’evasione per la Svizzera: il governo è pronto a partecipare allo scambio di informazioni bancarie con i paesi dell’Ocse.
Altro passo avanti nella lotta all’evasione per la Svizzera: il governo è pronto a partecipare allo scambio di informazioni bancarie con i paesi dell’Ocse.
Il segreto bancario svizzero che con gli Stati Uniti aveva ancora resistito si sta sbriciolando a forza di accordi bilaterali della confederazione.
Primo grande passo per la libera circolazione dei dati bancari: Usa e Svizzera hanno firmato l’accordo, ma le banche elvetiche dovranno pagare una multa.
Lo Stato pagherà una multa che si aggira intorno al miliardo di dollari.
La Svizzera si appresta forse ad una svolta epocale: dire addio al suo rinomato segreto bancario. Sulla stessa strada anche Austria e Lussemburgo.
Il segreto bancario svizzero messo in discussione dalla lotta all’evasione fiscale. La Confederazione vuole un modello di scambio delle informazioni.
Il governo, l’ assetto legislativo, i principi finanziari e le oscillazioni del mercato valutario fanno di Singapore uno dei più promettenti paradisi fiscali del futuro.
Nonostante l’Europa tutta stia discutendo per cercare di mettere un tetto ai superbonus dei manager, è arrivata oggi la notizia che UBS ha dato un premio di 6 milioni di franchi al suo AD Sergio Ermotti.
Wegelin, una delle più importanti banche svizzere, è stata condannata ad una multa milionaria dagli Stati Uniti per aver aiutato molti americano ad evadere il fisco.
Ha fatto scalpore la decisione degli svizzeri di mettere un tetto ai bonus dei manager. Tanto che adesso anche il partito socialdemocratico tedesco chiede che si segua la stessa strada.