Vodafone taglierà 700 dipendenti

 In tempi di crisi i tagli al personale non risparmiano nessuno. Nemmeno i grandi colossi della telefonia e della tecnologia, come Vodafone Italia, che ha oggi presentato ai sindacati un piano che prevede il taglio di 700 esuberi strutturali nei prossimi due anni.

Secondo la direzione aziendale il piano trova la sua giustificazione nella necessità di contenere i costi. Con 700 risorse in meno, infatti, Vodafone prevede di risparmiare nel giro di due anni circa 160 milioni di euro. Le procedure di mobilità partiranno da lunedì.

Vodafone è in rosso di 2,5 miliardi

I sindacati dei lavoratori aziendali, tuttavia, si sono detti pronti allo sciopero qualora l’azienda, in questa delicata situazione, decidesse di non aprire trattative con le dovute rappresentanze.

L’intenzione di ridurre il personale, fanno sapere i portavoce dell’azienda, è dettata dalla particolare congiuntura economica negativa che il settore delle telecomunicazioni sta attraversando, e che da due anni a questa parte erode costantemente margini e fatturati. A questa situazione macroeconomica si deve aggiungere il clima di grande competizione e il pesante calo dei prezzi che ne sono scaturiti.

I ricavi di Vodafone in calo nel terzo trimestre

E’ volontà di Vodafone continuare ad investire in Italia per migliorare qualità della rete e dei servizi (si parla di altri 990 milioni), ma ciò deve passare attraverso una necessaria riorganizzazione aziendale che privilegi l’efficienza.

I ricavi di Vodafone in calo nel terzo trimestre

 La situazione di crisi economica in Italia e in Europa si riflette in molti ambiti. La crisi riguarda aziende giovani e anche grandi con utili che sono in perdita rispetto ai periodi precedenti. E mentre molte aziende storiche sono in crisi e licenziano molti lavoratori, e alcune chiudono, come nel caso di Elettrolux e Richard Ginori, altre aziende più stabilizzate nel mercato arrivano a perdite.

Vodafone è in rosso di 2,5 miliardi

Questo è il caso della Vodafone che nel terzo trimestre ha ricavi in diminuzione del 2%. Per Vodafone in particolare i ricavi sono in diminuzione in Italia e in Spagna, che sono Paesi che in Europa stanno sentendo particolarmente la crisi. I ricavi di Vodafone sono invece in aumento in India e in Turchia, che sono Paesi emergenti con una economia in crescita.

In una nota, Vodafone ha affermato che sono comunque confermati gli obiettivi di utile operativo adjusted e di “free cash flow”. Dall’azienda telefonica inglese si dice anche che i risultati riflettono le condizioni del mercato in Europa, che sono condizioni difficili, come ha affermato il ceo Vittorio Colao.

Vodafone ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in diminuzione del 2%. I ricavi da servizi sono in calo del 2,2% e il flusso di cassa nel trimestre è pari a 1,2 miliardi con un -18%.

Vodafone è in rosso di 2,5 miliardi

Vodafone ha chiuso il primo semestre con i conti profondamente in rosso. La perdita netta è di 2,47 miliardi di euro (1,9777 miliardi di sterline) mentre l’utile netto risalente all’anno scorso è di 8,3 miliardi di euro (6,679 miliardi di sterline).
Il motivo di questa grave perdita? Pare sia legato alle svalutazioni inerenti al peggioramento della congiuntura economica in Italia e Spagna. In entrambi i Paesi gli utenti stanno risparmiando in tutti i modi sulle bollette telefoniche. Le svalutazioni, pertanto, si aggirano intorno ai 9,4 miliardi di euro (5,9 miliardi di sterline).
Nel frattempo Vodafone ha annunciato inoltre l’intenzione di acquistare azioni proprie da 1,5 miliardi si sterline. Si tratta di un programma di acquisto che verrà finanziato mediante il dividendo di una società che Vodafone controlla al 45%, Verizon. Il dividendo ammonta a 2,4 miliardi di sterline.
RICAVI VODAFONE PRIMO SEMESTRE
Durante i primi sei mesi dell’anno Vodafone ha fatto registrare una cifra pari a 21,78 miliardi di sterline per quanto riguarda i ricavi. Rispetto all’anno scorso parliamo di una cifra in calo del 7,4%. Il margine operativo lordo è invece arrivato a 6,2 miliardi ed è sopra di 8,5 punti.
Il Ceo del gruppo, Vittorio Colao ha dichiarato:
“Continuiamo a fare progressi verso gli obiettivi strategici che ci siamo posti, con una buona crescita nei mercati emergenti  i risultati di breve termine, invece, riflettono le difficili condizioni dei mercati, in particolare nell’Europa meridionale”.