Tari 2014, la guida

Home > Fisco > Normativa Fiscale > Tari 2014, la guida

 Il Ministero del’Economia ha rilasciato una nota in cui definisce le modalità di pagamento e di riscossione da parte dei comuni della Tari, la nuova tassa sui rifiuti.

Vediamo allora in dettaglio cosa è stato stabilito per questa nuova tassa.

Cos’è la Tari

La Tari è una delle tre parti della IUC, ovvero l’Imposta Municipale Unica, ed è quella destinata al finanziamento della gestione dei rifiuti.

La definizione delle aliquote, delle tariffe e delle eventuali riduzioni per il pagamento di questa tassa è stata lasciata dal Governo nelle mani delle amministrazioni comunali che potranno definirne gli importi in base a dei limiti massimi e minimi.

Chi paga la Tari?

La Tari dovrà essere pagata da tutti coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo degli immobili o delle aree che possono produrre dei rifiuti urbani.

Quanto e quando si paga la Tari?

Ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere riguardo alle modalità e alle tempistiche di pagamento della Tari, in quanto, come accaduto anche per la Tasi, i comuni non hanno ancora definito le aliquote da applicare per questa imposta.

Il Ministero dell’Economia è intervenuto negli scorsi giorni con una apposita nota in cui si legge che anche se i comuni non hanno ancora stabilito l’importo dell’imposta, la prima rata della Tari potrà comunque essere riscossa in base all’importo che i contribuenti hanno versato lo scorso anno.

Dalla nota si evince anche che i comuni potranno stabilire diverse scadenze per il pagamento delle rate della Tari, lasciando comunque la possibilità ai contribuenti di pagare la tassa in un’unica soluzione entro il 16 luglio 2014.

 

 

 

Lascia un commento